Dirty Soccer, è il giorno del giudizio su Savona e Teramo. il Gubbio incrocia le dita

E' il giorno di Savona-Teramo: si gioca al Vittorio Veneto hotel di Roma e spettatore interessato è anche il Gubbio. Se almeno una delle due squadre dovesse essere condannata per responsabilita' diretta (sulla combine dello 0-2 della penultima di campionato che laureò gli abruzzesi promossi in B) i rossoblù si vedrebbero riammessi in Lega pro.L'inchiesta Dirty Soccer è arrivata a sfornare ieri le prime premesse per le sentenze di un'estate che ancora deve far capire quanto sarà sconvolgente per il calcio italiano. Nel corso del processo di primo grado relativo al filone calcioscommesse di Catania, apertosi ieri, il Procuratore Federale, Stefano Palazzi, ha chiesto cinque anni di inibizione per l'ex presidente del Catania, Antonino Pulvirenti, la retrocessione in Lega Pro per il club etneo con cinque punti di penalizzazione e cinque anni di inibizione più tre di preclusione per l'ex amministratore delegato Pablo Gustavo Cosentino e per il dirigente Piero Di Luzio, al club etneo è stata tra l'altro riconosciuta l'attenuante per la collaborazione. In fase preliminare, la Corte ha ammesso al dibattimento per interesse di classifica anche la Virtus Entella, risultata perdente nei play-off salvezza del Campionato Serie B, con i liguri che in caso di retrocessione o esclusione del Catania dal prossimo campionato cadetto, si vedrebbero di nuovo in B. Un precedente in un certo senso positivo per il Gubbio che vede quindi la possibilità in caso di condanna definitiva del Catania e relativa retrocessione in Lega Pro, aumentare le proprie possibilità di riammissione in terza serie, visto che per Teramo e Savona sono state rinviate a giudizio per responsabilità diretta. Scendendo in Serie D invece, da annotare che San Marino e Forlì hanno visto accolto il proprio ricorso contro l'omonima federazione per l'iniziale esclusione dal prossimo campionato di Serie D. Entrambi i club erano si erano affidati all'avvocato Cesare Di Cintio. Non solo, perchè il Forlì sarà presente alla pari di Gubbio e Ascoli al dibattimento di domani a Roma che deciderà sul caso Savona-Teramo: tutti e tre i club infatti sperano nella condanna delle due società in giudizio cosicchè venga riscritta la classifica del torneo di Lega Pro 2014-2015. In questo caso l'Ascoli sarebbe avanzato in prima posizione e promosso automaticamente in Serie B, Gubbio e Forlì sarebbero automaticamente salve in virtù della retrocessione all'ultimo posto dei due club invischiati nella vicenda scommesse.