Arte, cultura e mondanità a braccetto in occasione della vernice di “Assisi Antiquariato”: l’appuntamento è per domani sera, venerdì 23 aprile, a partire dalle ore dalle ore 20,00, al Centro Umbriafiere di Bastia Umbra. Nel corso della cerimonia di apertura della mostra mercato nazionale, giunta alla 38esima edizione e visitata ogni anno da oltre diecimila mila persone provenienti da tutta Italia, sono previsti gli interventi delle massime autorità politiche e istituzionali della regione. L’apertura al pubblico di “Assisi Antiquariato” è invece fissata per il giorno dopo, sabato 24 aprile. Per nove giorni - fino al 2 maggio - ottanta espositori italiani e stranieri, in pratica il meglio di ciò che offre il panorama italiano e internazionale, proporranno oggetti di rara bellezza e suggestione, rigorosamente selezionati - come al solito - da una commissione di esperti d’arte. La ricerca continua della qualità è l’obiettivo principale del Centro Internazionale Manifestazioni d’Arte, che da sempre organizza la mostra. “In un mercato sempre più difficile ed esigente – spiega Ennio Riccardi, amministratore delegato del Cima – diventa fondamentale puntare sull’oggetto ricercato e di altissima qualità, magari non costosissimo, ma assolutamente autentico”. A Bastia Umbria, nello spazio del Centro fieristico trasformato per l’occasione in raffinata galleria d’arte, gli antiquari italiani, in rappresentanza di quasi tutte le regioni, si confronteranno anche con gli espositori stranieri, una quindicina in tutto, provenienti da Belgio, Francia, Spagna e Principato di Monaco. Riflettori accesi sui mobili di tutte le epoche e provenienze, con prevalenza di pezzi dal Centro-Nord: cassettoni, tavoli, ribalte, librerie e sedie del Rinascimento italiano. Grande spazio anche ai dipinti: dai lavori di alcuni grandi maestri del 1300 e 1400 alle nature morte del 1600. Da non perdere poi le sculture (in particolare quelle umbre datate 1200-1300), i reperti archeologici, gli argenti, i gioielli, gli arazzi, le icone russe, i libri antichi e le stampe, i tappeti, i bronzi e le porcellane rinascimentali di raffinata qualità. Quest’anno, inoltre, si potrà ammirare una mostra collaterale sulle opere del pittore Attilio Pratella (Lugo di Romagna 1856 – Napoli 1949). In vetrina circa 40 dipinti dell’artista romagnolo di nascita, ma napoletano di adozione. Scorci di città e paesaggi da favola, vedute particolari e suggestive. Questa rassegna è curata dalla Galleria d’Arte Bentivegna di Montecatini Terme, specializzata in dipinti dell’800 e primo 900.
Assisi/Bastia
22/04/2010 11:52
Redazione