Chiude domani la XXXI Mostra mercato nazionale del tartufo bianco e dei prodotti agroalimentari di Gubbio e, da un primo bilancio, nonostante il tempo incerto e la crisi economica, non sono mancati i visitatori sia umbri che provenienti dal resto d’Italia e dall’estero.
Molto contenti della nuova location di piazza Grande, gli espositori del tartufo fresco e dei prodotti della lavorazione. «C’è molta gente in giro – dicono all’unanimità – ma è ancora presto per tirare le somme. La crisi si fa sentire, e quindi i consumatori si orientano su prodotti diversi rispetto agli altri anni: prediligono la salsa tartufata o il tartufo nero (800 euro al chilo), più accessibili rispetto al tartufo bianco (3mila)». Ma c’è sempre un piccola parte, i veri cultori del diamante della tavola, che non riescono a resistere e si concedono, comunque, qualche gioia con il tartufo bianco di Gubbio.
Insieme alla mostra mercato (piazza Grande e “Arconi” di via Baldassini), il pubblico ha potuto assistere e partecipare ai laboratori sensoriali, alle degustazioni e agli show cooking. Ha riscosso successo quello della conduttrice di “Linea Verde Orizzonti” Chiara Giallonardo che, assistita dal cuoco Marco Gargaglia, ha proposto la sua rivisitazione della carbonara in chiave vegetariana con il “Re della tavola”. «Io che sono romana – ha detto Chiara Giallonardo – ho una certa confidenza con la carbonara, ma la mia preferita è senza guanciale e con la pasta all’uovo ripassata in padella con uomo sbattuto e tartufo bianco o nero. Riscuote sempre un certo successo, provare per credere». Quello della bella conduttrice è un ritorno a Gubbio, dove manca da qualche anno. «E’ la prima volta - ha proseguito - che vedo la Mostra, è una bella sorpresa perché ho trovato varietà e ricchezza di prodotto, e molto entusiasmo nei tanti visitatori presenti».
Per terminare in bellezza il fine settimana, non c’è che da scegliere. Domani 4 novembre, la straordinaria carrellata di eventi – più di sessanta in cinque giorni - si chiude con una miriade di appuntamenti: alle 12, spazio alle seduzioni del cacio con il Laboratorio sensoriale del gusto “Alla corte del casaro: sua maestà il formaggio”, condotto dall’affinatore Cosimo Romita. Alle 15.30, invece, la cucina si fa arte con lo show cooking, per imparare l’intaglio di frutta e verdura, “L’angolo dello scultore”. Il corso di primo livello, con tanto di diploma, è coordinato da Fortunato D’Alessandro, in collaborazione con la Federazione italiana cuochi.
Per quanto riguarda, invece, i banchi d’assaggio di prodotti tipici locali, con la sfida a colpi di gustosissime fette tra il prosciutto crudo di Gubbio e Gualdo Tadino, l’appuntamento è alle 11 e alle 16.30.
Alle 16.30, invece, i prodotti tipici di Gubbio e del territorio incontrano i vini della cantina altoatesina “Laimburg” nella degustazione orizzontale a cura dell’Ais Umbria – delegazione di Gubbio. A seguire, dalle 18, la giovane agronoma perugina Sara Goretti presenta il libro “Le ricette della nonna Marcella”, nell’appuntamento “Aperilibro – A tavola con l’autore”. Stavolta l’autrice si mette direttamente ai lavoro con la nonna per proporre qualche gustoso piatto tra quelli contenuti nella pubblicazione.
Gran chiusura della manifestazione, in calendario per le 19, con un assaggio di frittata al tartufo per tutti, realizzata dall’Amira, Associazione maîtres italiani ristoranti ed alberghi, con la lampada flambeau.
Per quanto riguarda gli eventi collaterali: a piazza Bosone, dalle ore 9,30 va in scena “Sposiamo-Vi”, iniziativa tutta dedicata ai futuri sposi a cura delle aziende del territorio. C’è spazio anche per gli amanti delle due ruote: l’associazione Vespa Club Gubbio “Enzo Sannipoli” espone gli scooter che hanno fatto la storia dei motori.
E c’è un angolo dedicato anche agli amanti del ricamo: in corso Garibaldi, presso la Galleria della Porta, si tiene “Aspettando il Natale”, la IV edizione della mostra dei preziosi merletti realizzati a mano dalla scuola “Gubbio ricama”.
Gubbio/Gualdo Tadino
03/11/2012 14:36
Redazione