Domenica 9 maggio a Gualdo Tadino si svolgerà la Giornata Nazionale della Bicicletta

Il 9 maggio in tutta Italia si svolgerà la prima edizione della Giornata Nazionale della Bicicletta, un’iniziativa voluta dal Ministero dell’Ambiente per sottolineare come una mobilità alternativa ed ecocompatibile può essere effettivamente realizzabile. Anche Gualdo Tadino, insieme ad altri undici comuni dell’Umbria, ha aderito all’evento, partecipando con gli assessori Paola Gramaccia e Silvia Minelli anche alla conferenza stampa di presentazione svoltasi nei giorni scorsi a Roma presso il Tempio di Adriano, alla presenza del ministro dell’ambiente, Stefania Prestigiacomo, del giornalista Marino Bartoletti, del direttore del Giro d’Italia, Angelo Zomegnan, e dei campioni di ciclismo Mario Cipollini e Paolo Bettini, testimonial della manifestazione. A Gualdo Tadino il programma prevede una passeggiata di 16 chilometri, alla portata di tutti, con ritrovo in piazza Martiri alle ore 9 per la registrazione dei partecipanti e partenza della “pedalata” alle 9,30, attraverso un suggestivo percorso che toccherà l’Antica Flaminia, gli scavi della Tadinum Romana, le fonti della Rocchetta, Santo Marzio, con passaggio all’interno della Rocca Flea prima del ritorno in piazza, dove sarà a disposizione un punto ristoro. A tutti i partecipanti verrà consegnata una maglia celebrativa. Contemporaneamente verranno aperti stand espositivi di veicoli ecocompatibili, i quali saranno disponibili per prove su strada. Nel pomeriggio la manifestazione si sposterà in Valsorda, dove alle 15 verranno aperti gli stand espositivi di veicoli ecocompatibili e quindi sarà dato il via ad un corso di sicurezza stradale per bambini. Il tutto si concluderà con una merenda per i partecipanti. L’iniziativa, promossa a Gualdo Tadino dall’Assessorato all’Ambiente, vedrà coinvolti nell’organizzazione Protezione Civile, Ente Giochi de le Porte, Croce Rossa Italiana, Associazione Riflessi, Associazione Ristoratori, Gruppo Sportivo Avis. La Giornata della Bicicletta vuole essere un’occasione di festa e di riappropriazione da parte della popolazione delle proprie città, ma anche un momento di rilancio degli spazi della socialità urbana. Per una domenica si vuole che sia la città a cambiare aria e che ognuno dia un segnale dedicando al proprio territorio, al proprio paese un momento di partecipazione lasciando a casa l’automobile e inforcando la bicicletta per partecipare con la propria famiglia e con i propri amici all’iniziativa.