Chiede risposte sula vicenda dei tagli ai trasporti anche il consigliere comunale di Gubbio Orfeo Goracci: "Da informazioni attendibili mi risulta che venerdì ci sia stato un incontro in Provincia con la dirigenza di Bus Italia per cercare di “modificare/migliorare” quanto dal 7 luglio è negativamente in vigore. Il Comune di Gubbio era presente? Da chi era rappresentato? La scorsa settimana il Sindaco di Gubbio aveva incontrato rappresentanti di “autisti” che gli avevano formulato una proposta seria, credibile, praticabile, stava nei “costi” e “copriva” più adeguatamente le esigenze di trasporto pubblico dei cittadini e del territorio (ne avevamo fatto cenno anche nel Consiglio Comunale di giovedì 11 luglio, ricevendo apparenti “rassicurazioni”). Perché NESSUNA di quelle proposte è stata presa in considerazione? Perché quelle di altri comuni sono state accettate. Come è possibile che non si riesca ad ottenere meno del minimo?"
In un'altra interpellanza Goracci sposta il focus anche sulla questione rifiuti di plastica: “Ormai diverso tempo fa partì una iniziativa positiva, di forte attenzione all’ambiente, denominata “ricompattiamoci”; prevedeva/prevede che i cittadini portando le bottiglie di plastica vuote in due “contenitori attrezzati” ricevono uno sconto sulla Tari e, grazie ad accordi con operatori vari, modesti sconti presso diverse tipologie di attività commerciali e simili. All’inizio c’è stata una risposta di elevata adesione da parte dei cittadini e l’operazione mostrava tutta la sua valenza positiva. Purtroppo da diverso tempo i due “raccoglitori” , con la scritta “riciclo incentivante”, posizionati nei parcheggi di due grossi supermercati sono inutilizzabili, uno addirittura chiuso con striscia di plastica nell’imboccatura dove si dovrebbero gettare le bottiglie.” Le interrogazioni di Goracci riguardano "il perché di tale blocco; come si intende ripartire; c’è ancora la disponibilità di “operatori commerciali” a partecipare con sconti incentivanti; se corrispondono al vero le dichiarazioni rilasciate in passato dell’incremento di questa iniziativa collocando altri “raccoglitori” in altre parti del territorio o si considera “esaurita” questa esperienza"