Doppio appello Fiom Cgil per la vertenza Merloni-Jp Industries: "Intervenire, ora o mai piu'"

L'appello lanciato dalla Cgil di Perugia e dalle Rsu per la vertenza dei lavoratori ex Merloni e dei lavoratori JP Industries e' quello da "ultima spiaggia". La ferita, aperta otto anni fa per il sindacato, invece di rimarginarsi, si allarga sempre piu'. Finita la mobilita' per 100 persone, disoccupate dal 12 ottobre scorso, e visto l'imminente esaurimento degli ammortizzatori sociali per altri 700 lavoratori (il 31 dicembre scade infatti la cassa integrazione per i 350 dell'Umbria e i 350 delle Marche), per il segretario generale Filippo Ciavaglia "e' arrivato il momento di fermarsi e ragionare a tutti i livelli sulle possibili soluzioni". Ciavaglia lo ha detto oggi a Perugia nel corso di un incontro con la stampa tenuto nella sede del Consiglio regionale dell'Umbria (palazzo Cesaroni), annunciando anche di aver chiesto proprio alla presidente Donatella Porzi un confronto urgente con l'Assemblea legislativa. In attesa dell'attuazione dell'accordo di programma, per la reindustrializzazione dell'area umbra e marchigiana interessata dalla crisi della "Antonio Merloni", sottoscritto da Mise e Regioni, e in attesa della pronuncia della Cassazione in merito all'iter giudiziario che ha interessato la vendita alla JP Industries, per la Cgil "e' arrivato il momento di risolvere la questione" considerato che "non c'e' piu' tempo". Obiettivo, per Ciavaglia, "scongiurare che si spenga definitivamente la luce e bloccare il licenziamento di 800 persone". Dopo l'appello rivolto alle istituzioni e' arrivato anche quello all'unita' delle sigle sindacali. Infatti, rispetto ad una annunciata conferenza stampa congiunta con Cisl e Uil di Perugia, solo la Cgil si e' presentata davanti ai giornalisti, insieme a circa 50 lavoratori presenti. "La presenza dei lavoratori qui oggi - ha detto il segretario della Fiom di Perugia, Maurizio Maurizi - dimostra che per loro ci sono ancora spazi per risolvere una lunga vertenza, e mai come in questo caso e' necessario portare avanti le iniziative, anche quella del confronto con il Consiglio regionale, in forma unitaria". Secondo Luciano Recchioni della Rsu JP Industries, "la situazione e' grave, per una delle piu' grandi crisi del Centro Italia, e quindi serve un coinvolgimento serio di tutte le forze sindacali".