La Giunta Regionale, nella di oggi, primo settembre, su proposta dell'assessore all'Agricoltura Roberto Morroni, ha adottato due provvedimenti di carattere straordinario a sostegno delle imprese vitivinicole umbre, che si aggiungono agli interventi ordinari finanziati annualmente con le misure "Ristrutturazione e riconversione dei vigneti" e "Investimenti" dell'Ocm vino". È stato disposto di applicare il nuovo prezzario, approvato nello scorso dicembre per gli interventi di ristrutturazione e riconversione dei vigneti per la campagna 2022/2023, anche per la verifica delle rendicontazioni degli interventi finanziati a valere sulle campagne 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022. "Abbiamo deciso di valersi del medesimo prezzario regionale di riferimento, indipendentemente dall'annualità di presentazione della domanda di aiuto - evidenzia l'assessore Morroni in una nota della Regione - al fine di non creare disparità di trattamento tra beneficiari che hanno realizzato i vigneti nel medesimo periodo, caratterizzato da un forte aumento dei costi energetici e dei materiali impiegati che grava su un settore già in difficoltà per l'andamento climatico e, in questi mesi, anche per i danni causati dalla peronospora della vite". Sul fronte degli investimenti nelle cantine, la Giunta regionale ha aderito alle opportunità offerte dal recente decreto del ministero dell'Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste n. 400049 del 28.07.23, che prevede la possibilità di aumentare la contribuzione per le misure del Piano nazionale di sostegno del settore vitivinicolo per l'anno 2023. "Un provvedimento richiesto dagli assessori regionali all'Agricoltura riuniti nella Commissione Politiche agricole della Conferenza delle Regioni - spiega Morroni - grazie al quale alle domande di aiuto annuali e biennali presentate e ammesse a finanziamento per l'annualità 2022/2023 sarà applicato l'aumento della contribuzione dal 40 al 50 per cento". "Continuiamo a dare risposte concrete al settore vitivinicolo - conclude l'assessore Morroni - un settore strategico per lo sviluppo dell'agricoltura e dell'economia regionale, che si contraddistingue per l'eccellenza e la qualità delle sue produzioni e per il suo legame identitario con il territorio".