I consiglieri regionali della Lega Stefano Pastorelli e Paola Fioroni, hanno presentato questa mattina a Palazzo Cesaroni la proposta di legge che modifica ed integra la legge sull’edilizia residenziale sociale. In 20 articoli vengono prefigurate novità, spostando i centri decisionali verso i Comuni che avranno 6 punti (non più 4) da assegnare nelle graduatorie. Il 10% degli appartamenti saranno riservati alla forze dell’ordine e vigili del fuoco mentre un altro 8% andrà alle famiglie giovani con figli e alle famiglie monoparentali rispondendo alle esigenze dei padri separati. Per accedere alle case popolari serviranno almeno due anni di residenza nel Comune (con almeno 5 anni di residenza in Umbria). Coloro che hanno riportato una condanna definitiva per reati gravi non potranno partecipare ai bandi mentre i responsabili di violenze contro il coniuge perderanno il diritto all’alloggio che passerà alla vittima. In caso di morosità colpevole si perderà il diritto a mantenere la casa popolare. Alle categorie con diritto di priorità ad accedere ai contributi per la sistemazione della casa sono state aggiunte le famiglie con disabili, prevedendo incentivi per l’abbattimento delle barriere architettoniche.