La cabina di regia è dunque istituita ma ora c'è da passare ai fatti: e in tempi rapidi perchè tra due settimane le scuole riapriranno ma i dirigenti scolastici umbri chiedono certezze per non doversi sobbarcare responsabilità onerose sul fronte della sicurezza degli edifici.
Ieri l'annuncio della istituzione di un nuovo soggetto collegiale da parte della Regione. Oggi già primo vertice in Pérefettura con i dirigenti scolastici per passare alla parte operativa: "Abbiamo avviato un confronto molto positivo e costruttivo tra tutte le componenti che, ciascuna per il proprio ruolo, sono e saranno coinvolte nella gestione dei piani di edilizia scolastica della nostra regione e dunque del buon funzionamento del sistema scolastico in Umbria”.
L’assessore regionale all’istruzione, Antonio Bartolini, era visibilmente soddisfatto ieri al termine della riunione che si è svolta nella sede regionale del Broletto a Perugia, con la quale si è insediata la Cabina di regia regionale, istituita il 27 luglio scorso dalla Giunta regionale, per il coordinamento degli interventi in materia di edilizia scolastica, per la prevenzione sismica, la messa in sicurezza e l’adeguamento alle norme, l’efficientamento energetico e per un raccordo integrato ed organico tra tutti i soggetti istituzionali coinvolti.
Ne fanno parte insieme alla Regione, che ha funzioni di coordinamento, le Province di Perugia e Terni, l’Anci Umbria, l’Ufficio scolastico regionale ed i rappresentanti dei dirigenti scolastici. “Umbria è la prima regione in Italia che si avvale di questo strumento per il settore dell’edilizia scolastica – ha sottolineato Bartolini – e la discussione di oggi ha dimostrato la giustezza e la necessità di questa scelta. Tutti i soggetti coinvolti hanno partecipato in modo costruttivo e propositivo ed il ruolo della Regione sarà anche quello di mantenere questo clima di collaborazione, indispensabile in un momento come questo. Siamo infatti chiamati a gestire e dunque dover realizzare un piano molto importante, che prevede finanziamenti importanti nei prossimi tre anni, e che dunque sarà fondamentale per le scuole della nostra Regione, sia per le nuove che per il miglioramento e la messa in sicurezza di quelle esistenti. In Umbria tra l’altro, oltre agli interventi ed ai fondi ordinari, previsti dai vari provvedimenti del Governo nazionale, avremo anche l’onere della ricostruzione degli edifici scolastici danneggiati o distrutti dal terremoto”.


Perugia
22/08/2017 09:02
Redazione