Edilizia: stati generali delle costruzioni per denunciare la grave situazione in cui si trovano

Le imprese delle costruzioni si trovano ad affrontare il momento economico finanziario più difficile degli ultimi decenni. L’opinione pubblica ancora non hanno percepito la gravità della situazione e la drammaticità degli effetti devastanti che potrebbe avere sul tessuto economico e sociale il blocco delle attività in questo settore. Per questo motivo ANCE Umbria Sindacato Costruttori Edili, CNA Costruzioni, Aniem - Confapi, Confartigianato Edilizia Impresa Umbria, Lega Coop, FILCA-CISL, FILLEA- CGIL, e FENEAL-UIL hanno deciso di convocare per fine giugno gli Stati Generali delle Costruzioni. In sofferenza vistosa sono quasi tutti gli indicatori principali. In particolare, le associazioni di categoria denunciano: un calo della produzione pari a circa il 36%, una diminuzione degli ordini superiore al 40%, una contrazione del volume dei fatturati di oltre il 35%. Dati confermati anche nel primo trimestre 2010, con un ulteriore deterioramento dei livelli occupazionali e un forte stallo sia negli appalti pubblici che nell'edilizia privata. I sindacati dei lavoratori, fortemente preoccupati del costante calo dell’occupazione, hanno quantificato il fenomeno e parlano di una diminuzione degli addetti di oltre il 30%. In questo quadro, affermano insieme le associazioni di categoria e i sindacati dei lavoratori, è necessario avviare tutte quelle azioni necessarie per invertire immediatamente il senso di marcia. Va ricordato che quello delle costruzioni ha rappresentato, insieme al manifatturiero, il principale volano dello sviluppo per l’economia regionale. Grazie principalmente al settore delle costruzioni il PIL dell’Umbria fino al 2008 ha potuto registrare valori positivi superiori alla media nazionale. Se non verranno avviate al più presto tutte le iniziative necessarie ad invertire il senso di rotta, oltre a devastanti effetti economici, potremmo registrare nel corso dei prossimi mesi irreparabili effetti negativi sulla coesione sociale. In questo quadro gli Stati Generali prenderanno il via con una grande manifestazione aperta da un corteo di mezzi operativi che si muoveranno lungo la superstrada Perugia - Bettolle dandosi appuntamento a Pian di Massiano (Perugia). Si prevede una massiccia adesione sia degli imprenditori che dei lavoratori di tutta l’Umbria. Seguirà una grande assemblea alla quale saranno invitati a partecipare tutti i rappresentanti delle principali istituzioni locali, dalla regione, alle province, ai comuni. Durante l’assemblea verranno evidenziate le problematiche del settore ed avanzate alcune proposte per facilitare l’uscita da questo momento di impasse. L’auspicio è quello di trovare tutti insieme, e nel più breve tempo possibile, soluzioni condivise in merito a questioni non più demandabili nel tempo.