Il tempo sta scadendo. In vista delle elezioni regionali del 27 ottobre difatti il commissario del Pd, Walter Verini, che oggi ha fatto il punto della situazione verso il voto, chiede ai "mondi sociali-civici", di scegliere "una squadra e un candidato" della "coalizione larghissima", facendo capire come Il Pd non ha intenzione di candidare a presidente un proprio esponente". "Venerdì o sabato mattina riuniremo l'organismo regionale del Pd e valuteremo. E sarà all'unanimità". Questa la deadline del segretario Dem "Se entro venerdì o sabato mattina non arriverà una proposta unitaria di una squadra valuteremo quello che c'è già in campo". E quello che c'è già in campo è Andrea Fora, il presidente di Confcooperative, che, però, "non è il candidato del Pd", dice Verini, ma "si è messo a disposizione". Nel centrosinistra, il pallino è in mano ai "sociali-civici". Verini la spiega così: “Per le prossime elezioni regionali in Umbria "ci sono le condizioni per chiudere con una grande coalizione del mondo civico-sociale. Il Pd da solo non va da nessuna parte ma chi ambisce a guidare senza il Pd non va da nessuna parte ugualmente" ha detto ancora Verini. Secondo il commissario "c' è una sola strada per cambiare ma anche per mantenere quanto di buono è stato fatto". Inoltre Verini conferma che "Il dialogo con il Movimento 5 stelle, a prescindere da quello che accade a Roma, e altre forze è aperto. Se poi a livello nazionale si realizzerà un governo giallo-rosso - ha detto ancora Verini - questo dialogo sarà facilitato, ma ripeto ben venga a prescindere dal quadro romano. Anche perché in Umbria non stiamo parlando di una trattativa tra partiti ma - ha concluso il commissario umbro - dell'' incontro su un progetto civico-sociale avviato". Parlando della Lega, Verini ha definito Salvini "un grande leader da spiaggia". "Politicamente - ha aggiunto - si è sgonfiato quel professionista della paura che era. Si è ridotto a mendicare un ritorno al Governo con Di Maio e i 5 stelle perché si è accorto del suo isolamento in Europa, dove ha perso".
“Salvini un pallone sgonfiato? L’unica cosa che si è sgonfiata in questi anni sono i consensi del Partito Democratico e il suo Commissario Umbro farebbe bene a impegnare il proprio tempo per elaborare un programma credibile da presentare ai cittadini piuttosto che continuare a parlare di Matteo Salvini.” risponde il capogruppo Lega Umbria Valerio Mancini. E sempre in giornata è arrivata la risposta della Lega con la firma in calce del onorevole Riccardo Augusto Marchetti: “Visto quanto accaduto in Umbria – scrive Marchetti nei confronti di Verini -visti i numeri imbarazzanti di questa regione, parlaci di progetti e idee, dacci la vostra visione perché adesso, senza favoritismi, sarete chiamati anche voi a fare proposte concrete. Gli Umbri non hanno l'anello al naso e ad Ottobre lo vedrete. Noi forti di idee, voi uniti solo da livore». Due mesi al voto dunque ma già il clima sembra rovente