Episodi di vandalismo a Coppo, parla la dirigente del "Mazzatinti": "La scuola deve interrogarsi"

“La scuola – spiega la dirigente del Mazzatinti, Maria Marinangeli – oltre ad essere addolorata per quanto avvenuto mercoledì nel parco di Coppo, si interroga su sé stessa, sul ruolo educativo che forse va ricalibrato. E' vero anche che a scuola i ragazzi stanno in media 36 ore a settimana, ma questo non esime dal compiere una riflessione approfondiata. La scuola deve cioè recuperare una certa autorevolezza anche rispetto alle regole e alle certezze che diamo ai nostri giovani” (l'intervista nel Trg Sera delle 19.30 e 20.20) Vanno intanto avanti le indagini dei Carabinieri per far luce su quando avvenuto nel parco di Coppo, in quel pomeriggio di ordinaria follia che ha trasformato un momento di festa per la fine dell'anno scolastico in un atto di inciviltà. E il giorno dopo, è il momento del dibattito: si scatenano i social – per dare una misura dell'eco raggiunto dalla notizia basta citare i 17.100 accessi nel portale trgmedia.it Si va dalla speranza che i danni vengano fatti pagare ai responsabili e alle famiglie: in molti sollecitano una riflessione generale da parte di tutta la collettività sul mondo giovanile e sull'uso e abuso di alcol e droghe, ogniqualvolta ci sono particolari occasioni di raduno. C'è anche chi auspica, durante questo tradizionale appuntamento, la presenza di genitori e forze dell'ordine. Non si sottrae alla riflessione chi è chiamato quotidianamente all'azione educativa