Espiantati gli organi dal giovane morto all'ospedale di Perugia

Una trentina di operatori sanitari dell'ospedale di Perugia affiancati da quelli di altre citta' italiane sono stati impegnati per tutta la notte nell'espianto degli organi di un giovane studente di Corciano dichiarato morto ieri. Verranno oggi stesso impiantati - riferisce l'ufficio stampa del Santa Maria della Misericordia - in pazienti del capoluogo umbro, Padova e Roma. In una delle sale del blocco operatorio Vittorio Trancanelli si e' proceduto per primo all'espianto del cuore del giovane, con una equipe composta dai chirurghi Giuseppe Toscano e Fabio Zucchetta. L'organo e' stato trasportato in aereo all'ospedale di Padova. Successivamente i medici hanno proceduto al prelievo del fegato, operazione eseguita dall'equipe medica diretta dal dottor Francesco Nudo. Lo stesso che oggi provvedera' ad impiantarlo ad un paziente umbro di 57 anni, ricoverato presso l'ospedale Umberto primo di Roma. L'uomo e' stato selezionato dai medici della struttura complessa di gastroenterologia del Santa Maria della Misericordia che hanno collaborato alla fase preparatoria all'intervento chirurgico. La terza equipe, composta dai chirurghi Adolfo Petrina e Francesco De Santis, e' invece intervenuta per il prelievo dei reni, risultati compatibili per due pazienti affetti da gravi patologie e da tempo in attesa di trapianto. Entrambi li riceveranno nella giornata di oggi presso le strutture dell'ospedale perugino. Infine l'espianto delle cornee e' stato eseguito dalla dottoressa Barbara Iaccheri. Per tutti e quattro gli interventi sono stati impegnati medici anestesisti coordinati dalla dottoressa Chiara Fiandra e personale infermieristico del blocco operatorio Trancanelli. La direzione sanitaria ha seguito e coordinato tutte le attivita'.