"Questo è il giorno delle lacrime, questo è il giorno in cui dobbiamo avere il coraggio di piangere, le lacrime sono le cose più vere che abbiamo". Così il vescovo di Gubbio Luciano Paolucci Bedini all'inizio della celebrazione religiosa per l'ultimo saluto a Samuel Cuffaro, il 19enne morto venerdì scorso a seguito di un'esplosione alla Green Genetics, azienda agricola eugubina che produceva cannabis terapeutica.
Tanta gente alla chiesa di Madonna del Ponte , forze dell'ordine, Vigili del Fuoco e i sindaci e rappresentanze delle amministrazioni comunali di Scheggia, Costacciaro, Sigillo e Fossato di Vico che si sono uniti a quello di Gubbio Filippo Stirati presente insieme al gonfalone listato a lutto .
La bara è stata portata in chiesa dagli amici, la foto del giovane sorridente, anima gentile come lo ha definito il vescovo Paolucci Bedini, posta ai piedi del feretro, lo skateboard del ragazzo portato in braccio dalla mamma Fiorella con accanto il marito Gaetano, fratelli, parenti, amici.
"Samuel è morto nel luogo in cui lavorava - ha detto il vescovo durante l'omelia - ma Samuel non era solo questo. Era molto di più, un ragazzo che sapeva dire parole profonde, altre le ha espresse con il teatro, la musica e l'amicizia."
Il presule ha lanciato anche un monito ai giovani sul tema del lavoro: " Oggi non ha senso dividersi su questo tema, nessuno può essere pro o contro il lavoro, perchè non può essreci vita senza il lavoro. Ma no al lavoro a tutti i costi: ai ragazzi dico, non accettate un lavoro che non rispetti la vostra dignità e se questo accade, urlate, bussate alle porte di noi adulti per farvi sentire. "
Accanto al presule alcuni dei parroci della vicaria, il titolare della parrocchia don Gabriele Pauletto, quindi don Pietro Benozzi, don Armando Minelli, don Mirko Orsini. Al termine della funzione la lettura di riflessioni e poesie affidate ad amici del ragazzo, quindi l'uscita dalla chiesa tra ali di persone che si sono strette ai familiari. Palloncini azzurri e bianchi per Samuel che sono stati lanciati in aria mentre il feretro lasciava il sagrato. Domani sarà la volta delle esequie di Elisabetta d'Innocenti alla ore 15.30 alla chiesa parrocchiale di Sant'Andrea a Sigillo.
Gubbio/Gualdo Tadino
13/05/2021 15:54
Redazione