Euforia Gubbio: tris all'Imolese e primo posto in classifica. Braglia: "Opachi nel primo tempo, molto bene nella ripresa. Merito tutto dei ragazzi"

Serie C, Girone B: nella decima giornata il Gubbio (nella foto di Simone Grilli l'esultanza dei giocatori sotto la curva a fine contesa), grazie ad un secondo tempo regale, supera 3-0 l'Imolese al "Barbetti" e sale momentaneamente in testa a quota 20 punti assieme all'Entella in attesa della Reggiana(due punti sotto) che sarà di scena domani a Carrara nel posticipo

Braglia, dopo la vittoria infrasettimanale con il Fiorenzuola, conferma il 3-4-1-2: torna Vazquez tra i titolari a far coppia in attacco con Mbakogu, dietro di loro Arena agisce da trequartista. Antonioli sceglie invece il 3-4-2-1, con Pagliuca e Annan sugli esterni a supportare Fonseca unica punta. Subito Imolese in attacco: al 9° discesa di Pagliuca sulla sinistra, passa dal centro per Annan che sterza, scarica per Fonseca il quale fallisce clamorosamente un rigore in movimento mandando a lato. Il match viaggia a basse intensità e Braglia passa al 4-2-3-1. La scossa prova a darla Bontà al 36°, quando raccoglie un pallone allontanato dalla difesa avversaria e calcia di prima verso la porta, ma il tiro, centrale, viene bloccato in due tempi da Rossi. Tre minuti più tardi l’episodio più discusso del primo tempo: Fonseca lancia Pagliuca che parte in posizione dubbia, salta Di Gennaro e cade a terra. Il signor Vergaro di Bari fischia ma assegna il calcio di punizione in favore del Gubbio, con conseguente ammonizione per simulazione ai danni dell’attaccante dell’Imolese. L’ultima occasione arriva nell’unico minuto di recupero concesso, quando Cerretti crossa da destra e Fonseca gira di testa non trovando però lo specchio della porta. Nell’intervallo Braglia fa addirittura quattro cambi: dentro Toscano, Francofonte, Vitale e Corsinelli per Vazquez, Bontà, Rosaia e Morelli. La prima chance, però, è sempre degli ospiti: al 61° Stijepovic, sulla sinistra, serve Bensaja che fa partire il tiro ma Di Gennaro blocca sicuro. Il Gubbio si accende intorno alla mezz’ora: al 71° ottima giocata sulla destra, Corsinelli crossa sul primo palo dove stacca Arena che da pochi metri colpisce la traversa. Passa un minuto circa e il n°30 tenta l’imbucata per Mbakogu, Zagnoni chiude ma restituisce ad Arena che non ci pensa e scaglia un esterno collo mancino che sorprende Rossi e s’infila all’angolino. Seconda marcatura stagionale per l’attaccante siciliano, che torna al gol dopo la trasferta di Carrara. L’inerzia è dalla parte del Gubbio che preme: al 76° Mbakogu lavora palla sulla sinistra, cerca dietro Spina che svirgola, la palla arriva a Francofonte il cui mancino viene deviato in corner. Due minuti dopo è Spina che corre sull'out mancino, serve al centro Mbakogu che, dopo qualche difficoltà nel controllo, sfonda in area e calcia, ma Rossi si oppone e mette in corner. I rossoblù la chiudono al 90°: ottima trama in transizione sulla destra, Spina trova al centro Toscano che controlla e calcia al volo e sfonda la porta, battendo un incolpevole Rossi. Si sblocca in maglia rossoblù il centrocampista ex Francavilla, che trova la prima gioia stagionale. Risultato arrotondato all’ultima azione: da punizione avversaria riparte Arena sulla sinistra, si fa tutto il campo e, giunto al limite, serve al centro Spina che controlla e di mancino fredda per la terza volta l’estremo difensore avversario. Primo gol con il Gubbio anche per Spina, che sfrutta l’assist di Arena e fa 3-0. Finisce così al Barbetti, con i rossoblù che salgono a 20 punti dopo 10 giornate e momentaneamente sono in testa alla classifica insieme all’Entella. Ora è tempo di riposo in vista della prossima gara, prevista per sabato 29 alle ore 14:30 sul campo dell’Olbia.

"Coloro che hanno fatto il primo tempo erano molto stanchi - analizza Braglia nel post gara - e per questo eravamo lunghi, compassati e macchinosi. Così si spiegano i quattro cambi nell'intervallo e devo dire che la ripresa abbiamo interpretato molto bene la partita, alzando il ritmo e aumentando la qualità delle giocate. Poi dopo l'uno a zero siamo stati bravi anche nella gestione prima e poi nel finale nel chiudere la pratica. Siamo tra le squadre più giovani del girone, nulla è scontato e questo ragazzi stanno facendo benissimo e si meritano appieno gli applausi della curva a fine partita".