Ex Merloni, Porcarelli assente all'incontro al Mise: "Non ho ricevuto l'invito". Tutto rinviato al 27 aprile

C'erano tutti oggi pomeriggio al Ministero dello sviluppo economico a Roma, davanti al funzionario ministeriale Giampietro Càstano per ascoltare nel dettaglio l'illustrazione del piano industriale della Jp Industries, la società del marchigiano Giovanni Porcarelli che ha rilevato parte dell'eredità dell'ormai ex Antonio Merloni. C'erano i funzionari di Umbria e Marche, i sindacati ed Rsu, i sindaci di Nocera Umbra e Gualdo Tadino, ma non c'era il titolare dell'azienda. La giustificazione: l'invito mandato dal Ministero non era arrivato all'indirizzo della Jp. Contattato telefonicamente, si è convenuto di fissare un nuovo appuntamento per mercoledì 27 aprile alle ore 16 sempre al Mise, sempre a Roma. Inutile dire che chi attendeva questo incontro come un momento cruciale per capire il destino della Jp e con esso di 700 lavoratori tra Umbria e Marche (350 quelli dello stabilimento di Colle di Nocera Umbra) dovrà attendere ancora fino a fine mese. Ad ogni modo, il dott. Castano ha annunciato una distensione sul fronte dei corsi e ricorsi delle banche in merito alla vendita dopo che si era profilata la possibilità di riaprire una nuova querelle giudiziaria malgrado l'esito pro Porcarelli della Cassazione. Resta un contenzioso aperto da un istituto di credito che non sarebbe intenzionato, come vuole la sentenza, a pagare le spese processuali. Forse anche questo fatto starebbe creando qualche temporeggiamento sulla possibilità da parte delle banche di concedere alla Jp Industries un prestito ponte ( si parla di 20 milioni di euro ) per attivare il suo piano di sviluppo industriale. Se dovesse essere concesso, sul piatto ci sono anche i 36 milioni di fondi pubblici tra Accordo di programma e bando per la ricerca e lo sviluppo a cui attingere. L'incontro odierno, nonostante l'assenza di Porcarelli, non è stato per altro vano: i sindacati hanno ribadito la propria posizione, sottolineando il ruolo che dovrà ricoprire il Ministero e quello che spetta alla JP, e confidando nel nuovo appuntamento del 27 aprile per poter chiarire i termini e i contorni del Piano industriale. Se ne saprà di più in definitiva il 27 aprile.