Con una cerimonia che si è svolta questa mattina alla stazione di Ponte San Giovanni, è stato dato il via ai lavori per il rinnovo del tracciato ferroviario della Ferrovia Centrale Umbra fra Perugia Ponte San Giovanni – Terni, alla presenza del Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, della presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, dell’Assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Melasecche, e di Gianpiero Strisciuglio, Amministratore delegato e Direttore Generale di RFI (Rete Ferroviaria Italiana), società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS. Grande la partecipazione all’evento al quale hanno preso parte, tra gli altri, gli assessori regionali Luca Coletto e Michele Fioroni, il Prefetto di Perugia Armando Gradone, rappresentanti delle forze dell’ordine, consiglieri regionali, sindaci e amministratori comunali, esponenti delle organizzazioni imprenditoriali e di categoria, numerosi cittadini, dirigenti e tecnici di RFI e della Salcef spa, l’impresa che si è aggiudicata la gara per la sostituzione integrale dell’armamento ferroviario. Al termine degli interventi istituzionali, si è svolta la benedizione del cantiere, impartita dall’arcivescovo di Perugia monsignor Ivan Maffeis. “È una bella giornata, che segna il via dei lavori per un fondamentale collegamento nord-sud sul territorio umbro che consentirà anche ai turisti di attraversare questa splendida regione” ha detto il ministro Salvini, ringraziando RFI e la Regione, in particolare la presidente Tesei e l’assessore Melasecche, per l’impegno profuso in questi anni per spezzare l’isolamento infrastrutturale dell’Umbria, e confermando il sostegno del Ministero per questa ed altre opere. “Mi ripropongo di essere uno dei primi passeggeri che viaggeranno su questa rete ferroviaria rinnovata”, sottolineando che “questa opera è una opera ambientale con la A maiuscola, poiché poter contare su un sistema di trasporto pubblico locale efficiente rappresenta la vera alternativa all’uso dell’auto per gli spostamenti”. “Una giornata importantissima per l’Umbria” ha sottolineato la presidente della Regione, Donatella Tesei, che nel ringraziare il ministro Salvini ha ricordato che “il mio principale impegno è stato fin da subito quello di risolvere il problema straordinario dell’Umbria, quello dell’isolamento, perché senza infrastrutture non c’è sviluppo. Abbiamo sbloccato e stiamo sbloccando molti progetti e oggi siamo qui per salutare l’avvio di un’opera che riguarda la dorsale ferroviaria regionale, importante per tutti i cittadini umbri, ma che sarà di grande importanza anche per l’ulteriore crescita del turismo, permettendo ai visitatori di poter godere delle tante bellezze che stiamo facendo conoscere nel mondo”. La presidente Tesei ha ricordato, fra gli altri, i risultati storici in termini di passeggeri ottenuti dall’aeroporto internazionale San Francesco d’Assisi, i nuovi collegamenti aerei e il prossimo traguardo di un milione di passeggeri e, sul fronte dei collegamenti ferroviari, l’individuazione della localizzazione della stazione MedioEtruria scaturita dal tavolo tecnico istituito presso il Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti. “Guardiamo con fiducia al futuro - ha affermato – I nostri impegni si sono realizzati. Oggi abbiamo progetti che prima non c’erano. I risultati sono evidenti, come conferma anche l’avvio di questi lavori: siamo passati dall’abbandono totale, dalla morte certa della ferrovia, alla sua rinascita, in tempi certi e con le necessarie risorse”. “Questa è una giornata da ricordare negli annali perché è quella in cui rilanciamo l’intera dorsale ferroviaria regionale, dopo la sua chiusura per incapacità gestionale e l’assenza di interventi da parte di chi ci ha preceduto che ci ha obbligato anche a rivedere i costi nel frattempo incrementati – ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Melasecche – Dopo quattro anni, con idee nuove, visione strategica, impegno pesantissimo, siamo qui, con tutta l’Umbria, per l’avvio di un cantiere che intanto interesserà 85 chilometri del tracciato, ma complessivamente l’intero percorso di circa 150 chilometri fra Sansepolcro e Terni. Ringraziamo il ministro Salvini – ha proseguito – anche per aver messo a disposizione le maggiori risorse necessarie”. “Abbiamo perseguito con tenacia la ricostruzione della FCU – ha rilevato – per rilanciarla anche come ferrovia turistica. Il primo dei quattro treni Minuetto di proprietà della Regione, giacenti in degrado alla stazione di Umbertide, è ora in fase di revamping alle OMCL di Foligno e tornerà di nuovo in funzione, come gli altri, con una nuova livrea, con su riprodotte le immagini dei monumenti e delle tante bellezze del paesaggio e dei borghi della nostra regione. Gradualmente verranno mandati in pensione i locomotori a gasolio. La tecnologia ERTMS consentirà la massima sicurezza raddoppiando la velocità attuale. Alla stazione di Ponte San Giovanni – ha ricordato inoltre – è stato recentemente attivato l’ACC, Apparato centrale computerizzato, sistema tecnologico all’avanguardia per la gestione e il controllo della circolazione ferroviaria”. Illustrando le opere che segneranno una svolta per i collegamenti ferroviari dell’Umbria, oltre alla stazione MedioEtruria dell’Alta velocità, l’assessore Melasecche ha richiamato la stazione Aeroporto – Collestrada sulla linea Foligno-Terontola: “fra 15, 20 giorni – ha detto – presenteremo il nuovo progetto, già finanziato”. A illustrare le attività del cantiere, tempi e funzionamento è stato l’amministratore delegato di RFI, Gianpiero Strisciuglio. “un altro cantiere fondamentale per il territorio dell’Umbria, che è di snodo per il sistema di trasporto nazionale. Ammontano a 5 miliardi di euro gli investimenti complessivi sulla rete umbra, in gran parte per la connessione della regione e per garantire l’integrazione delle reti”.
Perugia
08/02/2024 14:58
Redazione