Faenza la spunta ad Umbertide

Doveva essere la serata delle risposte importanti e, ad onor del vero, le richieste della vigilia non sono state disattese. La Liomatic Umbertide cede d’un soffio al Club Atletico Faenza (65-68 il finale) dopo una gara davvero intensa e combattuta fino all’ultima sirena. Come detto, sono state le romagnole a spuntarla in un match che, magari non bellissimo tecnicamente, è stato appassionante e sempre in bilico come testimoniano chiaramente i punteggi parziali (19-18/34-35/51-50). Faenza, che deve rinunciare in avvio alla francese Robert, parte subito forte portandosi prima 5-0 e poi 10-4, sospinta dalla regia di Adriana e da un’ispirata Lavinia Santucci. Si capisce comunque fin dall’avvio che la Liomatic è lontana parente di quella vista contro Parma e con un parziale di 7-0 firmato Callens e Newton, conquista il primo vantaggio della serata (11-10 n.d.r.). Da questo momento in avanti sarà l’equilibrio a regnare sovrano, con le due squadre che si sorpassano in diverse occasioni senza accumulare mai vantaggi significativi. L’ultimo periodo è molto emozionante. Una tripla di Chiara Consolini porta Umbertide sul +4 al minuto 35 (56-52 n.d.r.) ma le faentine escono bene dal relativo time-out e si riportano avanti con un break di 6-0 guidato ancora dal play brasiliano. La Liomatic non molla e mette nuovamente la freccia al 38’ con una tripla di Bagnara per il 60-59. Si arriva così al rush finale; due triple, di Francesca Modica prima e Maja Erkic poi, mettono le ali alle manfrede che guadagnano un margine di 5 p.ti e lo gestiscono dalla lunetta. Nel computo finale del match, sponda Liomatic, pesano senza dubbio gli errori ai liberi ed un saldo a rimbalzo piuttosto eloquente (45-28 n.d.r.). Al termine non mancano gli applausi del PalaMorandi per le protagoniste della sfida, con il folto pubblico di casa che ha mostrato di gradire il carattere ed il cuore messi sul parquet dalle giovani umbre. Coach Serventi lo sa bene ed analizza serenamente la gara: -“ Sono soddisfatto delle ragazze, hanno fatto quello che avevamo preparato e si sono applicate con grande intensità per tutto l’incontro. Quando è così -sottolinea Serventi- le difenderò sempre a spada tratta. C’è stato il giusto approccio, in difesa le abbiamo contenute abbastanza bene mentre in attacco segnare 65 punti è una cosa da non sottovalutare. Oggi paghiamo l’imprecisione ai liberi e degli errori di gioventù, comunque evitabili, che le mie ragazze hanno commesso in alcune fasi cruciali. Vorrei dire -continua- che anche un paio di decisioni arbitrali sul finire non mi sono piaciute, non è però nel mio stile appellarmi a questo e non voglio creare nessun alibi alla mia squadra. E’ un peccato perché oggi siamo andati bene; ad esempio, se avessimo giocato così nell’esordio contro Parma credo che quella vittoria non ci sarebbe sfuggita. Adesso rimettiamoci al lavoro, prendiamo il buono di questa prestazione per acquisire fiducia e continuare a crescere.” La Liomatic tornerà al lavoro mercoledì mattina in vista del nuovo appuntamento casalingo che vedrà le umbertidesi ricevere l’Acer Priolo, incontro fissato per domenica alle ore 18.