Pari e patta. Pareggio per 1-1 tra Fano e Gubbio che si spartiscono la posta in palio al Mancini. Prestazione non brillante dei rossoblù che vengono fuori alla distanza contro una formazione ben messa in campo che ha dato molto filo da torcere. Orfano di Uggè e De Silvestro, out per problemi fisici, e Sdaigui, scelta tecnica, Torrente disegna il suo 4-3-1-2 con Ferrini centrale, Formiconi terzino sinistro e Pellegrini al fianco di Gomez in attacco. In porta torna Cucchietti dal 1’. Destro risponde schierando il suo Fano con il 3-5-2, con il neo arrivato Gentile in difesa al posto dello squalificato Zigrossi. In attacco la coppia è Ferrara-Barbuti. Partono meglio i padroni di casa, che al 10’ creano la prima occasione: Monti crossa dal limite, la palla arriva sul secondo palo dove sbuca Barbuti che col destro trova solo l’esterno della rete. Il Gubbio non riesce a reagire e il Fano ne approfitta: Ferrara al 12’ scardina la linea difensiva rossoblù con la sua velocità e si presenta in area, con Cucchietti che in uscita è bravissimo a chiudere lo specchio all’attaccante fanese e a respingere il suo tiro. Passa un solo minuto ed è ancora la formazione granata a rendersi pericolosa: palla scodellata in mezzo da punizione che scatena un flipper in area, capitan Carpani tira improvvisamente verso la porta ma è ancora Cucchietti che con un gran riflesso si distende e mette in corner. Il Gubbio soffre la densità difensiva del Fano e non trova sbocchi offensivi, per causa anche di un Pasquato molto in ombra in questa prima frazione di gara. Termina con il risultato bloccato sullo 0-0 il primo tempo, con entrambe le formazioni che recriminano un rigore: prima un contatto Ferrini-Barbuti in area scatena le proteste granata, poi Pellegrini cade contrastato da due avversari, con il signor Fiero di Pistoia ben posizionato in entrambe le occasioni che lascia correre. Rientrato dagli spogliatoi prova a scuotersi il Gubbio e lo fa con Pasquato: al 48’ su punizione da ottima posizione calcia in porta l’ex Juventus, ma la conclusione è debole e non crea problemi a Viscovo. Si fa vedere anche il Fano, con un cross basso di Marino che esce a fil di palo dopo che Barbuti aveva sfiorato la deviazione vincente. Il match si accende nei 20 minuti finali. Al 73’ corner dei padroni di casa che filtra in area, Barbuti prolunga nella zona di Carpani che in spaccata da pochi passi non trova clamorosamente la porta. A differenza del primo tempo, si fa vedere in area avversaria anche il Gubbio: al 76’ Pellegrini cerca il dribbling in area, il pallone schizza verso Signorini che calcia di prima intenzione, ma il tiro è centrale e non crea problemi all’estremo difensore granata. Passano 3 minuti e il Gubbio sblocca il risultato: azione avvolgente da sinistra verso destra, Malaccari apre per Oukhadda che entra in area, sterza e col sinistro mette il pallone in buca d’angolo sul secondo palo, trovando l’unico spiraglio in cui far passare il pallone. Secondo gol stagionale per l’italo-marocchino con la maglia rossoblù. Neanche il tempo di esultare che all’80esimo l’arbitro concede rigore ai padroni di casa per un tocco di mano di Formiconi su azione di Barbuti. Lo stesso n°9 si presenta dal dischetto e spiazza Cucchietti, siglando il gol dell’1-1 ristabilendo la parità al Mancini. Ultima occasione del match in favore del Fano, con Nepi che controlla al limite e calcia, ma Cucchietti abbassa la saracinesca e dice di no, alzando in corner il tiro del classe 2000. Il Gubbio chiude il girone d’andata con 23 punti e un rassicurante +5 sui playout, in vista della difficile trasferta di Modena di domenica prossima, ore 12:30.
Gubbio/Gualdo Tadino
16/01/2021 17:24
Redazione