Farina litiga con Sottil, addio vicino

Si arricchisce di nuovi sviluppi la vicenda Farina. Il biondo laterale mancino del Gubbio è stato uno dei grandi punti interrogativi di questa estate rossoblù, ma il caso a lui legato sembrerebbe ormai giunto ad un conclusione. La trattativa con l’Ascoli sembrerebbe aver subito un accelerata non indifferente dopo la lite avuta nella seduta di ieri da Farina stesso con Sottil, per motivi ancora tutti da capire. Tra l’altro il difensore rossoblù ha disdetto anche l’affitto della casa in cui vive, altro segnale piuttosto forte di quelle che sembrano essere ad ora le intenzioni del giocatore che già in giornata potrebbe chiedere alla società di essere ceduto. L’Ascoli sta alla finestra, consapevole di essere la prima ma anche l’unica scelta praticabile dallo stesso Farina, anche se al Gubbio non interessano contropartite tecniche che i marchigiani vogliono inserire nella eventuale trattativa con il Gubbio. Intanto oggi Giammarioli è a Milano con l’intento di chiudere l’affare Schenetti, viste le difficoltà per arrivare al diciannovenne Said del Genoa, per il quale tuttavia si farà un altro tentativo da qui sino alla fine del mercato, mentre l’operazione Bazzoffia resta in stand by e al momento del tutto in secondo piano. E’ atteso per oggi anche l’arrivo per alcuni giorni di prova del brasiliano Joasis Lisboa Basso mentre è stato depositato il contratto di Bruno Pacheco che si è legato ai colori rossoblù per tre anni. Viste le difficoltà difensive, per la difesa si riapre il discorso Cottafava: dopo i contatti telefonici dei giorni scorsi questa sera è previsto un incontro ufficiale tra il difensore uno dei migliori della scorsa stagione in B, e il presidente Fioriti, che ha individuato in Cottafava stesso, il quale si sta allenando a Padule, l’uomo di esperienza tanto richiesto da Sottil. Infine, da segnalare per stessa ammissione del dg della Lega Pro Francesco Ghirelli, che la gara tra Sorrento-Gubbio valevole come prima giornata di campionato, si giocherà regolarmente a Cava dè Tirreni.