Tra le attività ambulatoriali che sono ripartite all' ospedale di Perugia c' è quella della struttura complessa di Radioterapia oncologica, che era stata sospesa durante la pandemia. "Seguendo le direttive aziendali -informa la professoressa Cynthia Aristei - tutta l' attività è stata riprogrammata, rimodulando la presenza dei medici in reparto, con visite mediche spalmate nell' arco di 12 ore". Durante la pandemia la struttura ha eseguito valutazioni da remoto per telefono o e-mail, quando l' attività era limitata alla valutazione di esami di laboratorio o di diagnostica strumentale: "Questa procedura - sottolinea la professoressa Aristei in una nota dell' ospedale - è stata seguita anche durante il lockdown, con 210 pazienti valutati, ai quali vanno aggiunti i 105 che, per situazioni indifferibili, si sono recati presso il reparto in assoluta sicurezza". E' stato assicurato -si legge ancora nella nota dell'ospedale - supporto psicologico e assistenziale a tutti i pazienti che avevano già intrapreso un percorso di trattamento radiante. "Nonostante la pandemia, - specifica Aristei - nessuna modifica abbiamo infatti apportato al nostro programma: dal 9 marzo al 9 maggio sono stati trattati 294 pazienti nella fascia oraria compresa tra le 7.30 e le 19.30, e per questa attività avverto la necessità di ringraziare il personale, medico ed amministrativo, capace di superare ogni genere di difficoltà".