Gli italiani si indebitano sempre di più. Lo dice Federconsumatori Umbria su dati Assofin: il prestito personale è il finanziamento più diffuso tra gli italiani e gli importi sono in crescita (dal dicembre 2017 al giugno 2018 siamo passati da 50 a 55 milioni di indebitamento complessivo). Crescono le cessioni del quinto di pensione o stipendio, da 16,7 a quasi 18 milioni. Federconsumatori ha attivato il "Servizio trasparenza", uno sportello che aiuta chi ha sottoscritto contratti di credito al consumo a capire se dietro ai costi ci siano quote non dovute o gonfiate.
Dalla prossima settimana a Gubbio, presso la Cgil, ogni mercoledì Raffaele Dragoni raccoglierà le istanze che verranno centralizzate a Perugia e da qui inviate al sistema di monitoraggio nazionale: è stato annunciato ieri nel corso di una conferenza stampa svoltasi nei locali della sede Cgil di via Matteotti.
Non sempre le persone che sottoscrivono un contratto di credito al consumo sono consapevoli dei costi aggiuntivi che si annidano dietro ad un finanziamento, che per importi importanti possono essere anche rilevanti.
Il dato che fa riflettere è che la stragrande maggioranza degli italiani che chiede un prestito lo fa per pagarsi delle cure sanitarie ( 7 milioni di persone per 6.700 euro di richiesta media), indice che c'è un deficit dello Stato nell'erogare gratuitamente servizi che sono ritenuti prioritari . Solo marginalemnte si richiede un prestito per cose futili.