Due domeniche a Gubbio all'insegna del voto per i ceraioli che tra il 7 e il 14 gennaio saranno chiamati ad eleggere i tre capoedieci della Festa dei Ceri del prossimo 15 maggio.
I primi ad essere chiamati al voto sono i ceraioli di Sant'Antonio che già domenica 7 gennaio alle ore 9 si ritroveranno presso la taverna di Via Fabiani per esprimere la propria preferenza tra i tre candidati, ovvero Carlo Ambrogi, Domenico Bagagli e Giovanni Vantaggi . Si voterà fino alle 16, quindi via alle operazioni di spoglio che daranno un volto e un nome al capodieci di Sant'Antonio, tra gli applausi e il clima di allegria a cui daranno vita tutti i ceraioli guidati dal presidente Alfredo Minelli, in quello spirito di unità e condivisione che da sempre contraddistingue anche i momenti di avvicinamento alla festa.
Il 14 gennaio, invece, sarà la volta dei Santubaldari e Sangiorgiari.
I primi, guidati dal presidente della Famiglia Ubaldo Minelli, si daranno appuntamento già sabato 13 gennaio presso la taverna di via Ubaldini per presentare ufficialmente i candidati. E' già noto il nome di Fabrizio Martini, ma in queste ore, seppur senza ufficialità, si sarebbe aggiunto anche quello di Michelangelo Grasselli. Domenica dalle ore 8 prenderanno avvio le operazioni di voto per decretare anche qui, il capodieci di Sant'Ubaldo per il prossimo 15 maggio.
Anche i sangiorgiari del presidente Vittorio Fiorucci andranno al voto domenica 14 gennaio, ma i candidati alla guida del cero “guerriero” saranno resi noti già domani sera in una riunione presso la taverna di via Cristini. Due i nomi che sono usciti in questi giorni di indiscrezioni, Giorgio Angeloni ed Enrico Ceccarelli.
Una volta eletti i tre capodieci, la prima uscita ufficiale per loro saràm il 17 gennaio in occasione della festa di sant'Antonio Abate; a seguire prenderà il via la stagione dei vejoni, le feste che avranno come fine quello di riunire il popolo ceraiolo intorno ai protagonisti della festa del 15 maggio e contestualmente eleggere la miss che nella sfilata avrà il suo palcoscenico d'onore.
Tutto questo mentre , a livello istituzionale, proseguono le riunioni del tavolo tecnico voluto da Prefettura e Questura per garantire la sicurezza in Piazza Grande e lungo il percorso il prossimo 15 maggio; il questore Messina aveva escluso la presenza di tornelli e contapersone, ora si attende di conoscere l'opinione in materia del nuovo questore Giuseppe Bisogno .
Gubbio/Gualdo Tadino
03/01/2018 11:05
Redazione