Festa dei Ceri: un'altra edizione memorabile

Un'altra straordinaria giornata di festa consegnata ai ricordi degli eugubini e delle migliaia di forestieri che hanno gremito Gubbio nel giorno più atteso: un 15 maggio ancora da ricordare quello che si è consumato alla vigilia della festa del Patrono, S.Ubaldo con una splendida Festa dei Ceri. Una giornata che si era aperta con qualche goccia di pioggia, durante la sveglia dei tamburini, ma che dopo una mattinata nuvolosa, ha regalato un pomeriggio di sole e di grandi emozioni. Spettacolare il colpo d'occhio a Piazza Grande per l'alzata di mezzogiorno, con i Ceri che si sono elevati in tutta la loro possenza, guidati dai capodieci Mauro Pierotti, Marino Rossi e Raffaele Mengoni. E dopo la mostra, alle 18 la frenetica corsa che ha offerto anche momenti di vero pathos, accanto allo spettacolo dei ceri sempre uno accanto all'altro. Senza fiato ma anche senza incertezze i primi due tratti di corsa, fino a Piazza Grande: poi dopo le birate, il cero di San Giorgio ha ceduto in via XX Settembre all'altezza dell'imbocco della salita del Duomo, anche se i ceraioli hanno evitato la fragorosa caduta in extremis. Sul monte bella e appassionante l'ascesa, con una vistosa penduta di Sant'Antonio poco prima della Seconda cappelluccia e con l'arrivo in Basilica in mezzo ad una folla esultante. Il canto di "O lume della fede" con la processione dei Santi ha concluso degnamente un'altra giornata ricca di sensazioni forti.