Festa dei Ceri: una giornata di straordinarie emozioni. Giovedì su "L'Attesa" (ore 21.15 TRG)

Un'altra giornata appassionante e coinvolgente: la Festa dei Ceri 2012 va agli archivi con un turbinio di emozioni straordinarie, rese ancora più intense dalla clemenza del meteo - dopo due anni in cui era stata la pioggia e il freddo a farla da padroni. Stavolta invece un sole tiepido ha accompagnato l'intera giornata, affiancando idealmente lo spirito dei ceraioli che hanno animato un 15 maggio denso di colori e partecipazione. E in una giornata così ideale anche la corsa ha rispecchiato questa linearità: nessuna caduta lungo tutto il percorso, con qualche leggera penduta che è servita a regalare qualche altro momento di suspence al numerosissimo pubblico disseminato lungo il percorso cittadino e del monte. Splendidi i Ceri hanno vissuto il loro "risveglio" con l'alzata di mezzogiorno in Piazza Grande, dove i capitani, Massimo Faramelli e Stefano Vagnarelli, hanno sfoggiato le nuove divise con una cerimonia di investitura particolarmente toccante, alla presenza del sindaco Guerrini (per la prima volta in questa veste per il 15 maggio) e al Vescovo Ceccobelli. Poi l'alzata, con un'incertezza iniziale del cero di Sant'Ubaldo, subito rimediata e le splendide birate che hanno lasciato spazio alla mostra. Nel pomeriggio la folle corsa dalle 18 con una Callata dei Neri e un Corso a dir poco esaltanti, i tre ceri vicini l'uno all'altro e impeccabili nella loro andatura, a tagliare una folla straboccante e in visibilio. Appassionante anche il secondo tratto del mercato (dove San Giorgio ha distaccato Sant'Antonio) fino in via dei Consoli. Quindi le birate della sera, dove è stato Sant'Ubaldo a segnare un distacco importante da San Giorgio, ammanicchiato a sua volta da Sant'Antonio. Un "tira e molla" senza alcun errore o incertezza, che è proseguito lungo i buchetti e quindi in serata nell'ascesa finale in cima al monte, dove il cero di Sant'Ubaldo ha accumulato vantaggio sufficiente per chiudere il portone. Il canto di "O lume della fede" ai piedi dell'urna contenente la salma incorrotta di S.Ubaldo, ha chiuso degnamente una giornata intensa, appagante e come al solito, memorabile. Tanto per gli eugubini che le migliaia di turisti accorsi. Dopo la lunga maratona televisiva con la diretta di martedì su TRG, giovedì sera torna "L'Attesa" (ore 21.15 TRG - canale 11) con le interviste ai protagonisti, capitani e capodieci, ai presidenti delle famiglie ceraiole, al presidente dell'Università Muratori e al presidente dell'associazione "Maggio Eugubino": i primi commenti del dopo 15 maggio.