Tanti i sindaci che hanno celebrato ieri in solitudine e silenzio un 25 aprile che negli anni scorsi era sempre appuntamento scandito da cortei e fanfare.
A cominciare dal sindaco di Perugia, Andrea Romizi che affiancato dalla Governatrice dell’Umbria, Donatella Tesei ha reso omaggio ai monumenti caduti e ai luoghi simbolo della Resistenza, ha voluto sottolineare in un video diffuso via social l’importanza doppia di questo 25 aprile:
Celebrazioni solenni anche a Terni dove il sindaco Leonardo Latini ha reso omaggio affiancato dalle forze dell’ordine e dalla rappresentante ANPI, al monumento caduti, testimoniando in silenzio l’omaggio a questa ricorrenza.
Solitario ma simbolicamente forte il cammino del sindaco Filippo Mario Stirati a Gubbio: prima la sosta al monumento di piazza 40 Martiri, con il fante che troneggia al centro della Piazza in ricordo della Grande guerra. Quindi l’omaggio al monumento caduti di fronte all’area del Teatro Romano. Infine la tappa più significativa nel luogo maggiormente segnato da quell’epoca, il Mausoleo dei 40 Martiri dove ha voluto significare la memoria della comunità cittadina per il più grande eccidio nazista avvenuto in Umbria nel periodo dell’occupazione.
Anche a Città di Castello, il sindaco Luciano Bacchetta ha voluto sottolineare i significati del 25 aprile 2020:
Anche a Gualdo Tadino e ad Assisi non sono mancate cerimonie, in solitaria, dei primi cittadini. Ad Assisi la sindaca Stefania Proietti ha reso omaggio ai monumenti Caduti. A Gualdo Tadino il sindaco Massimiliano Presciutti ha sostato in piazza Martiri di fronte alla lapide che ricorda il sacrificio dei combattenti di allora. E in serata una suggestiva illuminazione tricolore ha fatto bella mostra di sé sulla parete della Rocca Flea per ammantare con il verde il bianco e il rosso uno dei monumenti simbolo della città.
Infine anche a Norcia l'omaggio del sindaco Nicola Alemanno: città emblema della voglia di ripartire. In ogni senso.
Perugia
26/04/2020 08:23
Redazione