E' stata una chiesa di S.Maria al corso gremita da tantissimi ceraioli quella che ha salutato ieri sera l'investitura ufficiale del capodieci del cero di San Giorgio, Massimiliano Tosti. Visibilmente commosso, ha raccolto lo stemma dal capodieci 2013, Andrea Martiri dopo la cerimonia officiata da don Angelo Fanucci, già cappellano della famiglia, affiancato dall'attuale cappellao don Stefano Bocciolesi. Poi, a fare gli onori di casa il presidente della Famiglia, Vittorio Fiorucci, che ha ricordato l'importanza delle iniziative di questi giorni: la collocazione della reliquia del Santo guerriero in una teca di pietra realizzata da Luca Grilli, secondo capitano. La realizzazione del volume sulla storia del santo. Un percorso di approfondimento culturale che ha suggerito anche la novità della organizzazione dela cerimonia nel giorno di ricorrenza, il 23 aprile, e nella chiesa che conserva l'altare intitolato a San Giorgio dall'antica corporazione dei merciai, unitamente al dipinto raffigurante il santo guerriero. Nell'occasione sono stati salutati anche i capodieci del cero mezzano, Nicolò Vagnarelli e del cero piccolo Matteo Ciammarughi.
Numerosi i riconoscimenti conferiti nel corso della cerimonia, in particolare la presidenza onoraria a Dante Acciari, ceraiolo veterano, e gli attestati a Fernando Barbetti come socio della famiglia e a Nazareno Minelli e Giuseppe Rogari, quest'ultimo rappresentato dal figlio Angelo, per il meritorio lavoro di risistemazione nei locali della Basilica di S.Ubaldo. Nominati soci onorari anche Ubaldo Cardoni, Fausto e Gianfranco Cortoni, Fernando Fangacci, Gino Marsili, Renato Morelli, Domenico Paffi, Gabriele Panfili, Alberto Paoletti, Marino Pierini, Franco Rosetti.
E dopo la sfilata per il Corso con il santo, i sangiorgiari si sono ritrovati al convivio sotto gli Arconi, in un clima festoso, in particolare per il capodieci Massimiliano Tosti. Presenti le autorità ceraiole, il commissario D'Alessandro, e il presidente della Fondazione Cassa Risparmio di Perugia, Carlo Colaiacovo, che ha donato alla famiglia una riproduzione pregevole di una tela del Nucci riproducente San Giorgio. Premiato anche il prof. Luigi Padeletti, stimato cardiochirurgo all'ospedale di Firenze, di fama nazionale, che ha raccontato la sua fede sangiorgiara e i trascorsi ceraioli, suscitando l'applauso di tutti i presenti.
Gubbio/Gualdo Tadino
24/04/2014 11:20
Redazione