Fiaccolata anti-indulto a Foligno

Alcune centinaia di persone (500 secondo gli organizzatori) hanno partecipato ieri pomeriggio a Foligno a una fiaccolata contro l'indulto promossa da Alleanza nazionale. Un'iniziativa che si e' svolta nella citta' dove avvennero gli omicidi di Simone Allegretti e Lorenzo Paolucci per i quali Luigi Chiatti e' stato condannato a 30 anni di reclusione usufruendo recentemente dello sconto di pena. Presenti esponenti nazionali e locali del partito, Andrea Ronchi, Maurizio Gasparri, Ignazio La Russa e Domenico Benedetti Valentini. Con loro anche il capogruppo della Cdl in Consiglio regionale Pietro Laffranco e il presidente presidente provinciale di Alleanza nazionale Andrea Lignani Marchesani. ''Indulto, i mostri d'Italia ringraziano'' era scritto su l'unico striscione, che ha aperto un corteo partito dalla centrale Porta Romana e giunto in piazza della Repubblica. ''Siamo venuti a portare piena solidarieta' - ha detto La Russa parlando con i giornalisti - ai cittadini di Foligno e dell' Umbria, e a testimoniare il disappunto dell' opinione pubblica di tutta Italia che ha visto l'applicazione di una legge, che noi abbiamo fortemente contrastato in Parlamento, che ha rimesso in liberta' migliaia di criminali anche pericolosi ed e' stata applicata anche a casi come quello di Luigi Chiatti. E mi interessa poco - ha continuato - se questo e' un atto dovuto, una esecuzione obbligatoria della legge: il fatto e' che mentiva chi diceva che non avrebbe toccato episodi cosi' gravi, mentiva chi diceva che l'applicazione dell'indulto non avrebbe provocato danni sia all'ordine pubblico, sia alle coscienze degli italiani''. ''E' assurdo che un 'mostro' come Chiatti possa usufruire dei benefici dell'indulto - ha aggiunto Ronchi - e tutta An e' qui per essere vicina a una popolazione che giustamente e' indignata e per dimostrare ancora una volta che abbiamo votato contro, siamo contro e saremo sempre contro a leggi sbagliate come quella dell'indulto. Siamo per la sicurezza dei cittadini, per la liberta' e perche' la gente possa vivere in pace e tranquillita''. Secondo Ronchi ''questa maggioranza di centro sinistra e' sorda ad ogni tipo di dialogo, di proposta e di contributo per potere migliorare delle leggi profondamente sbagliate. Mai un dialogo costruttivo: lo abbiamo visto ieri con l'indulto e lo vediamo oggi con la finanziaria''. ''E' stata una scelta assurda quella di votare l'indulto - ha ribadito Gasparri - e che poi si possa applicare persino a persone come il cosiddetto mostro di Foligno, colpevole di reati orrendi indigna i cittadini.