Foligno torna a essere un centro di cultura attiva. Domenica aprirà al pubblico il Centro Italiano Arte Contemporanea, un nuovo spazio espositivo nel cuore della città umbra, realizzato grazie alla sinergia del Comune di Foligno, della Regione Umbria, della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno e della Cassa di Risparmio di Foligno, con una grande mostra Spazio, Tempo, Immagine, curata da Italo Tomassoni e coordinata da Diora Fraglica. Questo doppio appuntamento verrà presentato lunedì 9, alle ore 11.30, nel corso di un incontro che si terrà nella sala conferenze di Palazzo Trinci, alla presenza di Nando Mismetti, sindaco del Comune di Foligno, Alberto Cianetti, presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, Italo Tomassoni, direttore Artistico del Centro Italiano Arte Contemporanea, Elisabetta Piccolotti, assessore alla Cultura del Comune di Foligno. Spazio, Tempo, Immagine, in programma dal 15 novembre 2009 al 31 gennaio 2010, riprende, a oltre quarant’anni di distanza, l’iniziativa dal titolo Lo spazio dell’immagine, tenutasi nel 1967 nei saloni di Palazzo Trinci, che ha segnato l’identità di questa città nel suo rapporto con l’arte contemporanea e che sovvertiva il rapporto che legava l’opera d’arte e lo spazio che le conteneva, presentando, per la prima volta al mondo, un insieme composto unicamente da ambienti ideati dagli artisti. E ora, Spazio, Tempo, Immagine (catalogo Skira) torna per testimoniare quanto quell’esperienza sia rimasta ben presente all’interno della storia artistica di Foligno. Al Centro Italiano Arte Contemporanea, il percorso espositivo seguirà due sezioni ben distinte. La prima, dal titolo Lo spazio dell’immagine e il suo tempo, dimostrerà la vitalità, nel tempo, di quell’operazione, documentando le ricerche rimaste coerentemente legate alle premesse di quegli anni. La seconda sezione, dal titolo Il tempo dell’immagine e il nostro tempo, documenterà un altro evento, dal titolo Il tempo dell’immagine, tenutosi nel 1983 a Foligno. Questa sezione giungerà fino ai giorni nostri e si concentrerà su una serie di artisti, Mario Giacomelli, Gabriele Basilico e Grazia Toderi testimoni di una sensibilità specifica del nostro tempo, sviluppata attraverso strumenti linguistici, come la fotografia e il video, divenuti protagonisti già alla fine del secolo scorso.
Foligno/Spoleto
06/11/2009 09:44
Redazione