Foligno. E' partita la campagna elettorale del professor Daniele Mantucci. Sala gremita per la prima assemblea pubblica.

Foligno - Parte subito con la quarta ingranata, la campagna elettorale del professor Daniele Mantucci, candidato sindaco dal Popolo della Libertà. Ieri sera, prima assemblea pubblica dal titolo: “Per un nuovo rinascimento del centro cittadino” che ha visto la partecipazione di operatori economici, sostenitori, politici e soprattutto semplici cittadini, che hanno letteralmente gremito la sala “Aristotele” dell’Hotel Le Mura. Presenti sul palco, al fianco del professore: il presidente dell’Ente Giostra Domenico Metelli, della Confcommercio Aldo Amoni, della Confesercenti Domenico Doni, della Confartigianato Giovanni Bianchini, dell’associazione “Innamorati del Centro” Cristiana Mariani e della Pro Foligno Ambra Cenci. Dopo questi interventi e un dibattito con il pubblico, le proposte del candidato: in primis la nomina di un assessore con delega al Centro Storico per coordinare tutte le politiche edilizie, urbanistiche, sociali, economiche e di sicurezza riguardanti il cuore della città. Sul fronte del traffico e della sosta ancora un asso nella manica: dimezzare le tariffe dei parchimetri, spostare il mercatino di via Nazario Sauro nelle piazze ed impedire allestimenti di feste, circhi e luna park al Plateatico, per avere sempre a disposizioni aree di sosta a ridosso delle mura urbiche. Farà sicuramente discutere la proposta di costruire un tunnel a senso unico che colleghi via Chiavellati a Porta Todi, per chiudere l’anello interno della viabilità cittadina. Per realizzarlo – ha rilanciato Mantucci – i soldi li prendo tagliando gli sprechi, chiudendo le società inutili, e sforbiciando gli stipendi ai dirigenti strapagati. Il professore Mantucci ha rilanciato con forza l’idea di allestire a Foligno - magari in uno dei palazzi gentili restaurati - il Museo Internazionale del Merletto. E per rilanciare economia, affitti, mercato immobiliare e vivacità sociale, la ricetta avanzata ieri sera è: portare i giovani universitari in città, istituendo un Polo Universitario di Diritto o Economia Internazionale, sostenibile con finanziamenti privati e comunitari. Tolleranza zero - quella invocata dal candidato del Pdl - contro delinquenti e irregolari, ma anche contro gli imbrattatori e chi non rispetta i regolamenti di igiene e decoro urbano. Favorevole inoltre ad impianto di videosorveglianza esteso all’intero centro storico, e non solo alle vie principali. Sul fronte della rivitalizzazione, proposti sgravi fiscali su tasse e tariffe ai giovani che intendano venire ad abitare o a lavorare nel centro storico. Al tempo stesso, Mantucci ha invocato il blocco dell’edificazione nella periferia e lo studio di un sistema di mobilità alternativa che sappia collegare il centro con le frazioni, attraverso un sistema di navette elettriche.