Foligno. Estate a quattro zampe, attenti allo stress di Fido

Continua la rubrica di Trg, “Estate a quattro zampe”, una specie di "doggoteca", ci si perdoni il neologismo, per conoscere più da vicino i nostri amici a quattro zampe. Nella puntata di oggi parliamo di ansia da separazione. L’estate è difatti il periodo dell’anno più a rischio per tutti gli animali da compagnia, ma in special modo per i cani, che soffrono il disagio del temporaneo allontanamento dal proprio padrone. Ricoverati in pensioni dove viene garantito loro vitto e alloggio, i cani soffrirebbero comunque di problemi comportamentali legati alla privazione dell’affetto dei propri padroni. Attenzione, dunque, ai piccoli ma non trascurabili segnali che lancia, al ritorno dalle ferie, il vostro cane. Il cane che soffre di ansia da separazione è solitamente di indole buona, molto affettuoso e legato intensamente ai propri padroni, tanto da vivere la separazione come una specie di tragedia. Frequenti gli ululati e i gemiti al momento dell’allontanamento da casa del padrone e in sua assenza i comportamenti distruttivi a da danno di porte e arredi. L'ansia da separazione colpirebbe in special modo cani che provengono da un canile, da un precedente proprietario che si occupava poco di loro o che sono stati separati precocemente dalla madre.