Foligno, Furiani il jolly

Scelte condizionate dall’infermeria e non solo per lo staff tecnico del Foligno calcio che scioglierà i suoi dubbi solo alla vigilia dello scontro diretto di Figline. A tenere sulla corda Fusi e il vice Mosconi sono Gallozzi e Guastalvino, con il capitano costretto a casa dall’influenza. Se le cure antibiotiche faranno effetto il difensore domenica in toscana ci sarà; in caso contrario si dovrebbe optare per la conferma di Furiani al fianco di Gregori. Un’ipotesi questa non del tutto scontata, però, visto che Gallozzi non è al meglio. Il centrocampista è fiducioso ma se la contrattura alla coscia non sarà del tutto risolta allora ancora Furiani dovrebbe andare a tappare il buco in mediana creatosi anche in conseguenza della squalifica di Castellazzi. Nella peggiore delle ipotesi, insomma, con Gallozzi e Guastalvino costretti al forfait, si complicherebbe il tutto e il tecnico potrebbe decidere di impiegare Rossi come terzino sinistro, nonostante una caviglia non ancora perfettamente guarita, con il dirottamento di Lispi al centro. Un cantiere aperto questo Foligno dove si dovrà valutare anche Giacomelli al rientro dopo la parentesi azzurra a Malta. Anche per questo motivo tutti in campana gli avanti, compreso Virdis nonostante il rientro di Turchi, perché mercoledì durante la parte tattica Fusi e Mosconi hanno provato anche il 4-3-1-2. se la decisione pertanto andasse in questa direzione toccherebbe a Cavagna ricoprire il ruolo di rifinitore dietro la coppia Turchi – Virdis. In sostanza bisogna pazientare sperando che l’infermeria si svuoti completamente. E restando a Foligno l’attacco composto da Turchi e Virdis, con Cavagna rifinitore, è stato schierato oggi da Fusi davanti al probabile centrocampo che si vedrà domenica a Figline con Sciaudone, Borgese e Furiani visto anche che Gallozzi ha lasciato anzitempo il terreno di gioco per il problema muscolare alla coscia non ancora risolto. Migliora Guastalvino, influenzato, e domenica il capitano potrebbe esserci. Erano assenti Giacomelli, di ritorno da Malta, e Da Dalt a cui era stato concesso un permesso. Lavoro differenziato per Di Paola.