Foligno. PSI, nota al vetriolo della sezione Buozzi, "Pronti a riconsegnare 120 tessere"

Il Direttivo della Sezione Buozzi, riunitosi ieri sera ha appena pubblicato un lungo comunicato nel quale annuncia guerra dopo il ritiro della tessera al segretario di sezione Gobbini e dopo la sospensione dal partito del vicesindaco Romagnoli. Di seguito la nota: "I provvedimenti disciplinari presi nei confronti del Segretario Mauro Gobbini e del Vice Sindaco Massimiliano Romagnoli sono il frutto di un attacco politico a loro indirizzato e cha va avanti ormai da tempo. Del tutto privi di motivazione e assunti senza nemmeno sentire gli interessati. Ad oggi, nonostante le ripetute richieste, non sono state fornite nemmeno le copie integrali dei provvedimenti, dalle quali capire di cosa si stia parlando. Appare chiaro che essendo Gobbini e Romagnoli due persone libere, oneste e non asservite agli interessi dei politicanti -scrive la sezione Buozzi- diano profondamente fastidio. Il Direttivo della Sezione esprime tutto il suo appoggio ai nostri due esponenti, rigettando tutto quanto deciso da una presunta Commissione Provinciale di cui, sino ad oggi, nessuno conosceva l’esistenza né i membri. Il commissario può tranquillamente venire ma non troverà nessuno di noi ad aspettarlo anche perché, stranamente, anziché prendere contatti con gli iscritti di questa sezione, li ha presi con l’altra sezione, guarda caso quella in cui militano i due consiglieri che da tempo, in vario modo, stanno attaccando Gobbini e Romagnoli. Quello che si sta consumando è un tentativo di decapitazione di coloro che, con il proprio comportamento ispirato al bene comune, sono diventati evidentemente scomodi. Ci rivolgeremo direttamente al Partito Nazionale -conclude il direttivo- perché non solo ponga fine a tali giochi politici, ma affinché richiedano agli autori di detti gesti di scusarsi pubblicamente con Gobbini e Romagnoli. Diversamente, le nostre tessere e quelle di tutti gli iscritti da noi contattati, circa 120, verranno riconsegnate.Ad ogni modo, noi continuiamo il lavoro intrapreso all’interno della lista civica “socialisti-verdi” con tutti gli amici che la compongono molti dei quali non iscritti a nessun partito, perché ciò che ci interessa è la nostra città e non gli interessi di bottega"