Foligno. Rapina con pistola, 40.000 euro il bottino

Una nuova rapina a mano armata a Foligno scuote la comunità; un episodio di violenza che per ora rimane impunito. Solo le 18.40 di ieri e in via Trasimeno la guardia giurata dell’istituto spoletino Crc ritira l’incasso della giornata della farmacia Afam 3. Mentre rientra in macchina un uomo descritto come alto, magro e con accento italiano gli punta contro una pistola e si fa consegnare denaro e chiavi dell’auto comprese quelle della piccola cassaforte al suo interno. Il bandito parte con l’auto del vigilante che nel frattempo –rientrato nella farmacia- segnala all’istituto il furto. Immediato l’avvio delle procedure di blocco satellitare dell’auto che con a bordo il malvivente riesce a percorrere un chilometro circa, raggiungendo via Rubicone, la strada fra l’area archeologica di Santa Maria in Campis ed il nuovo cimitero centrale. Ma il malvivente aiutato quasi certamente da un complice che in auto lo stava seguendo sin dalla farmacia lascia la punto rubata per salire in quella pronta alla fuga, non prima di aver aperto la piccola cassaforte dell’auto sottraendo un bottino che in totale –come stimato dai Carabinieri- supera di poco i 40 mila euro. Inutili le ricerche nella notte di Carabinieri e Polizia in una zona vicinissima alla strada statale nella quale la banda con ogni probabilità si è diretta riuscendo a far perdere le proprie tracce. Un episodio che colpisce la comunità folignate perché inevitabilmente ricorda un’altra rapina a mano armata sempre contro un vigilante della Crc: quella davanti al Tigre ill'11 febbraio 2006 che finì in tragedia con l’uccisione, da parte della guardia giurata del bandito, un ex collega che insieme ad altri complici aveva tentato l’assalto al portavalori che custodiva un carico in banconote per circa 1 milione di Euro