Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Foligno, nell’ambito di un apposito servizio finalizzato alla verifica delle persone sottoposte agli arresti domiciliari, hanno arrestato un 47enne e denunciato altre due persone – rispettivamente un uomo ed una donna di 33 e 46 anni – per il reato di detenzione illegale di armi. Durante il controllo presso l’abitazione, infatti, gli operatori hanno notato che il 47enne era particolarmente nervoso e insofferente. Per questo motivo, temendo stesse nascondendo qualcosa, hanno deciso di effettuare una perquisizione domiciliare che ha dato esito positivo. Infatti, all’interno di un ripostiglio, i poliziotti hanno trovato, ben nascosto tra alcuni oggetti, un fucile del quale né il 47enne né i due conviventi sono riusciti a motivare il possesso. Per questi motivi, considerato che l’uomo si trovava agli arresti domiciliari per reati contro la persona, dopo aver sequestrato il fucile, gli agenti hanno arrestato il 47enne per il reato di detenzione illegale di armi in concorso e, su disposizione del Pubblico Ministero, accompagnato presso la Casa Circondariale di Spoleto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. I due conviventi, invece, sono stati denunciati per il reato di detenzione illegale di armi in concorso. I tre indagati devono presumersi innocenti fino a sentenza definitiva di condanna.