Foligno: cerimonia ricorda i deportati in campi nazisti

Con una cerimonia pubblica sono stati ricordati questa mattina a Foligno i giovani folignati catturati dai tedeschi il 3 febbraio del 1944 e deportati nei campi di concentramento nazisti. La manifestazione è stata organizzata dall'Amministrazione comunale e dall'Aned (Associazione degli ex deportati). Presenti anche il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, la presidente dell'Aned, Maria Pizzoni, la cerimonia ha preso avvio con la deposizione di una corona d'alloro davanti alla stele marmorea collocata in via 3 Febbraio in ricordo di quell'avvenimento. Il sindaco - come riferisce una nota del Comune - ha ricordato il dramma subito dai 23 giovani folignati, cui si aggiunsero altri due cittadini, imprigionati nel maggio dello stesso anno. Furono tutti deportati nei campi di concentramento di Mauthausen e Flossemburg, dove la maggior parte di loro trovò la morte. Soltanto cinque tornarono a casa. Una breve cerimonia, subito dopo, si è svolta anche all'interno del cimitero centrale, di fronte al sacrario dei caduti di tutte le guerre, dove è stata deposta un'altra corona d'alloro. Mismetti ha annunciato che il prossimo appuntamento pubblico riguarderà il dramma delle foibe e si svolgerà mercoledì prossimo alle 10, in via Martiri delle Foibe, davanti al monumento fatto erigere dal Comune di Foligno.