Lo scienziato di fama internazionale Edoardo Boncinelli e il frate minore conventuale, studioso di Angela da Foligno, padre Domenico Alfonsi sono cittadini onorari di Foligno.
Oggi pomeriggio, nella sala conferenze di Palazzo Trinci, si è svolta cerimonia per il conferimento della cittadinanza onoraria, deliberata dal Consiglio comunale lo scorso 28 novembre e consegnata dal sindaco di Foligno, Nando Mismetti.
L’onorificenza a Boncinelli, punto di riferimento per l’organizzazione della Festa di Scienza e Filosofia che da anni si svolge a Foligno, è stata concessa “a riconoscimento dello spessore dell’uomo di cultura e dello scienziato, dell’ampiezza e profondità del suo sapere, messi a disposizione delle istituzioni, dei cittadini e, soprattutto, dei giovani”.
La cittadinanza onoraria a padre Alfonsi è per “gli alti meriti conseguiti nel campo culturale, storico e sociale e per la preziosa azione volta alla conoscenza e valorizzazione della figura di Santa Angela da Foligno e della sua eredità spirituale”.
“Boncinelli e Alfonsi – ha detto Mismetti – sono due uomini illustri che la nostra città ha voluto annoverare tra le personalità che, con la loro opera e il loro impegno culturale, scientifico e sociale, contribuiscono a promuovere lo sviluppo della comunità e la conoscenza di Foligno nel mondo.
In questi cinque anni di legislatura – ha evidenziato il sindaco – sono state tre le cittadinanze onorarie conferite a personalità importanti: nel 2010 al generale Giuseppe Valotto, capo di stato maggiore dell’esercito, per lo speciale legame tra Foligno e il Centro di selezione e reclutamento nazionale dell’esercito, e oggi al professor Boncinelli e a padre Alfonsi. Si tratta di una scelta realizzata nella convinzione che ridisegnare e valorizzare l’identità della nostra città significa affrontare e a superare meglio il difficile il momento storico che stiamo vivendo e guardare con speranza al domani.
Il futuro della nostra città – ha sottolineato ancora Mismetti – si lega a temi come la ricerca, la formazione, l’innovazione, la cultura scientifica, ma anche a principi fondamentali come la pace, la giustizia, il dialogo, la solidarietà. In questo momento difficile per il nostro Paese, è importante scommettere su questi valori, riscoprire le nostre radici, valorizzare le nostre eccellenze e lavorare insieme per ritrovare il senso della comunità guardare con maggiore fiducia al futuro per costruire una società più e giusta e accogliente. In questo contesto, è opportuno evidenziare che soltanto quando si lavora in squadra è possibile raggiungere risultati importanti a favore di tutta la comunità”.
“Foligno – ha detto il professor Boncinelli – è, innanzitutto, una città di amici alla quale sono profondamente legato. La Festa di Scienza e Filosofia è stata una scommessa vinta, alla quale ho sempre creduto e ora speriamo di realizzare qualcosa di più solido con il Parco delle scienze e delle arti nell’area dell’ex zuccherificio. Il 9 gennaio rappresenterò Foligno come città della scienza ad un importante incontro con il ministero all’istruzione per la diffusione della cultura scientifica tra i giovani”.
“Questa onorificenza per la quale sono molto grato al sindaco Mismetti – ha affermato padre Alfonsi – va a riconoscimento dell’opera svolta in città con il convento di San Francesco e con il Cenacolo angelano. La figura di Santa Angela illumina ancor di più Foligno: ho sempre lavorato per farla conoscere nel mondo e agli stessi folignati e umbri”.
Alla cerimonia sono intervenuti, tra gli altri, anche il presidente del Consiglio comunale di Foligno, Graziano Angeli, il filosofo Giulio Giorello, lo storico Enrico Menestò, il vescovo di Foligno, mons. Gualtiero Sigismondi, e il sindaco di Fiamignano, città natale di padre Alfonsi, Filippo Lucentini.
Foligno/Spoleto
20/12/2013 09:46
Redazione