I giochi olimpici del 2008 in Cina costituiscono l’argomento oggetto della XV edizione di Humourfest, la rassegna internazionale dell’umorismo che da anni viene promossa a Foligno dal Comune. Le competizioni sportive più antiche e nobili del pianeta possono rappresentare – secondo gli organizzatori della manifestazione - un invito universale a sorridere. Una novità tecnica del concorso è rappresentata dal numero di opere che i singoli artisti potranno presentare: due e non più tre come per le precedenti edizioni. Il regolamento viene inviato in ogni parte del mondo. Gli elaborati dovranno pervenire entro il prossimo 29 febbraio alla biblioteca comunale del Comune di Foligno, sede della segreteria del concorso. Le opere costituiranno un’esposizione che si terrà nella prossima estate. Informazioni si possono ottenere alla biblioteca, in piazza del Grano (tel. 0742/330610- 330627; fax. 0742/ 340496). L’idea di promuovere un concorso umoristico nacque tanti anni fa, fin dal 1958, per opera di quattro giovani: Bernardo Bolli, Alvise Cecconelli, Lanfranco Cesari e Lanfranco Radi.
La prima mostra si tenne nel 1959. Vinse il primo premio de concorso Antonietta Innocenti, un’artista acuta ed ironica, una delle matite più affascinanti attive a Foligno. Nel 1961 si parlò relativamente a L'uomo nello spazio e vinse Elio Dell'Acqua. Nel 1962 tennero banco Le sofisticazioni alimentari e vinsero ex aequo Giorgio Giannotti e Pier Arnaldo Carpi. Nel 1965 fu la volta de L'Inferno di Dante e si impose Alberto Fremura. Nel settembre di quello stesso anno si teneva a Palazzo Trinci un'importantissima mostra delle caricature di Liborio Prosperi, il disegnatore umoristico folignate di fama internazionale collaboratore di Vanity Fair. Poi l'addio nel 1966 con Il mondo a calci, in occasione dei mondiali in Inghilterra. Poi nel 1985 un giovanissimo disegnatore di quelle prime edizioni della Mostra dell'Umorismo, Alberto Valeri, pensò bene di riprendere l’iniziativa con un titolo sorprendente: Humourfest. Foligno città dell’odio. Con l’odio vennero messi a confronto, in successive edizioni, l'amore, la pace, la natura, la città. Poi, per evitare una certa macchinosità dell'argomentazione, si scelse di tornare al semplice enunciato del tema, senza che per questo venisse meno la partecipazione internazionale, sempre più ampia ed un umorismo sempre più graffiante e dissacrante. Fino ad oggi si sono tenute quattordici edizioni del concorso e la città di Foligno si è arricchita di altrettante icone del nostro tempo, che sarà possibile sfogliare come un album storico. Importanti disegnatori hanno offerto la loro matita per arricchire L'anno di: Sergio Staino, Giuliano, Ellekappa, Pino, Giannelli, Apicella, Altan. E continua è stata la ricerca per scoprire e dare spazio ad umoristi locali del passato e del presente: Antonio Maiolica, Ugo Scaramucci, Edgardo Guarino, Giuliano Quagliarini, Moreno Chiacchiera, Antonietta Innocenti, Lanfranco Radi, Moreno, Giuliano Geleg, Giuliano Scarponi, Alberto Valeri, Luciano Colia, Sergio Fortini, Sergio Bazzarin, Umbero Raponi. Il centro di documentazione dell’umorismo che si trova nella biblioteca Comunale, conta 543 disegni originali e la preziosa raccolta di caricature di Antonio Maiolica, recentemente acquisita.
Foligno/Spoleto
23/11/2007 09:18
Redazione