Ha destato interesse l’esperienza delle “ecofeste”, avviata a Foligno da Comune e Vus, per l’utilizzo di stoviglie biodegradabili nelle sagre del territorio ma anche nel corso dei Primi d’Italia, al punto che durante il Salone del Gusto di Torino, in programma dal 23 al 27 ottobre, si parlerà di questa iniziativa.
L’assessore alle politiche ambientali del Comune di Foligno è stato invitato a parlare di questa esperienza venerdì 24 ottobre nell’ambito del workshop “Nuovi modelli per la ristorazione a basso impatto ambientale”, organizzato da Novamont, azienda che ha sponsorizzato la fornitura di 60mila stoviglie durante i “Primi d’Italia”.
Trenta, che svolgerà la relazione su “le esperienze locali per la riduzione di CO2 e dei rifiuti: il festival ‘Primi d’Italia’ e le ecofeste a Foligno”, ha sottolineato che “si tratta di un riconoscimento importante per l’amministrazione comunale perché significa che una buona pratica, adottata a Foligno, viene illustrata a livello nazionale in una vetrina d’eccezione. Inoltre questa iniziativa - va rimarcato - è nata proprio dalle sollecitazioni ricevute nel corso di Agenda 21”.
Nell’invito a partecipare all’incontro, si ricorda che Slow Food, che promuove la manifestazione piemontese, ha avviato, già nel corso del salone dell’edizione 2006, un percorso per lo sviluppo di una visione “sistemica” delle proprie manifestazioni. L’obiettivo di questo progetto è, infatti, la progressiva riduzione dell’impatto ambientale del salone del gusto e di altre manifestazioni organizzate da Slow Food (Cheese e slowfish) attraverso la promozione di nuovi scenari sostenibili di consumo e di gestione degli output (rifiuti) a livello territoriale. Slow Food ha preso in considerazione diversi ambiti per sviluppare il progetto: materiali per l’allestimento fieristico, la produzione dei rifiuti, gli imballaggi, i materiali per la somministrazione del cibo, la logistica per il trasporto delle merci, le emissioni di CO2, la mobilità, le risorse energetiche ed idriche.
Va ricordato che l’esperienza delle “ecofeste” è partita a luglio e nel corso del tempo sono state 10mila le stoviglie biodegradabili distribuite a Foligno, in occasione di alcune manifestazioni che hanno scelto di aderire all’iniziativa. Ne hanno fatto uso la festa di Tenne, la festa Democratica e la festa della Vendemmia ma anche altre hanno chiesto informazioni.
Comune di Foligno e Vus hanno istituito il marchio “Ecofesta di Foligno” finalizzato a qualificare dal punto di vista ambientale le feste pubbliche a carattere gastronomico organizzate nel territorio comunale. In pratica le feste che si impegnano in buone pratiche di sostenibilità ambientale (limitazione dei rifiuti, uso di prodotti biodegradabili, correttezza nelle operazioni di smaltimento) possono ricevere contributi da Comune e Vus, concessi sotto forma di stoviglie biodegradabili e compostabili impiegabili nella somministrazione di cibo nell’ambito della manifestazione gastronomica.
E ora il ‘riconoscimento’ al Salone del Gusto di Torino.
Foligno/Spoleto
18/10/2008 08:00
Redazione