Foligno, ex zuccherificio a rischio

Posizioni distanti, su alcuni punti inconcialibili, e così il progetto di riqualificazione dell'area dell'ex zuccherificio di Foligno rischia di saltare . Il summit tra il sindaco Mismetti e l'assessore Flagiello con il presidente del consiglio di sorveglianza di Coop Centro Italia Giorgio Raggi è servito solo ad acutizzare la rottura che ora mette a rischio l'intero progetto. Da un lato c'è Coop Centro Italia che ha presentato due progetti per l'area dell'ex zuccherificio di sua proprietà , dal valore ciscuno di 100 milioni di euro. Uno è quello della prima ora, che accanto all'area commerciale, con il nuovo supermercato Coop, prevede le due torri alte 78 metri l'una destinate ad ospitare appartamenti, uffici e negozi. La firma è di Gae Aulenti , scomparsa di recente. Il secondo abbassa le torri a 30 metri , le rende più larghe per non rinunciare alle cubature ed era stato presentato lo scorso ottobre dall'architetto Anacleto Cleri per venire incontro alle perplessità suscitate dalle torri iniziali di più imponenti dimensioni. Fiore all'occhiello del progetto un Parco delle scienze che ambisce ad essere uno dei più innovativi centri di divulgazione scientifica italiana , concetrato sul rapporto uomo e natura . Entrambe i progetti, sono pronti per partire , serve il passaggio in consiglio che dovrà decidere nel merito su quale realizzare. Dall'altro lato però c'è il Comune che guarda con favore ad un investimento così importante in città, capace di far muovere l'edilzia e tutto ciò che vi ruota intorno , per i prossimi due anni e dare anche occupazione a chi nel centro troverà collocazione, ma chiede con il sindaco Mismetti a Coop Centro Italia di rivedere i volumi . In particolare, ha detto il primo cittadino ieri in consiglio comunale, “il progetto è stato pensato in un periodo di grande espansione edilizia, in un momento di ben più ampie prospettive, oggi con la crisi tutto è cambiato” . Da qui la richiesta di un ridmensionamento delle aree commerciali, come anche di quelle residenziali e soprattutto un monitoraggio del Comune sulle licenze del commercio per non andare a scapito dei negozi del centro. Coop Centro Italia non ci sta e oggi non esclude di mettere in vendita l'area dell'ex zuccherificio completa di progetto e licenze edilizie al miglior offerente.