Foligno, good by Prima Divisione

Colpo di scena in casa Foligno. Dopo giorni in cui il ripescaggio in Prima Divisione sembrava essere davvero ad un passo, il dietrofront societario che ha preso forma nella giornata di oggi ha di fatto azzerato ogni speranza di vedere il “falco” di nuovo nella vecchia C1. La decisione della società di Via Rutili è stata presa dopo i vari colloqui di questi giorni anche con l’amministrazione comunale rappresentata dal sindaco Mismetti. Il Foligno calcio ha infatti incassato il no da parte del Comune riguardo la richiesta di finanziamenti per quanto riguarda la situazione legata all’impianto di illuminazione dello stadio “Blasone”, al momento privo di omologazione. Ad annunciarlo in una conferenza nel pomeriggio, proprio il direttore generale biancazzurro Damaschi che a malincuore ha spiegato i motivi per cui la società rinuncia al ripescaggio. In tempi di crisi come questi sia la società che la stessa giunta comunale non sono riuscite a trovare un accordo e stanziare fondi per poter dare via all’operazione, ragion per cui il Foligno ripartirà dalla Seconda Divisione