Foligno, il Tar blocca l’appalto per i cimiteri

Il Tribunale Amministrativo Regionale ha annullato la gara d’appalto perla manutenzione dei cimiteri per i prossimi quattro anni, costringendo il Comune di Foligno a ripeterla e a pagare le spese legali. La clamorosa decisione è stata presa dopo il ricorso presentato dalla Dinamica Centro Servizi, contro l’aggiudicazione dell’appalto ad una cooperativa "Sopra il Muro" di Gualdo Tadino che di fatto ha scippato il servizio alla stessa Dinamica. All’origine della contestazione attivata dalla Dinamica, tramite l’avvocato Massimo Marcucci, il fatto che la commissione di gara “avrebbe illegittimamente omesso di predeterminare i criteri valutativi delle offerte, non rendendo di fatto palese l’iter logico giuridico seguito nell’attribuire i punteggi durante le fasi del confronto tra due concorrenti”. Da qui la decisione del Tar di annullare la gara, costringendo il Comune di Foligno a ripeterla e a pagare 3mila euro di spese legali. Un brutto colpo per l’amministrazione comunale, subito attaccata dall’ex difensore civico Stefania Filipponi che in un’intervista al Corriere dell’Umbria ha accusato tra l'altro la Giunta di “errori, inerzie, ritardi, disfunzioni e di una gestione assolutamente referenziale”, nonché di essere “attenta alla salvaguardia dei centri di potere, piuttosto che offrire servizi di migliore qualità”. Contro la sentenza del Tar, il Comune di Foligno ha presentato appello al Consiglio di Stato, sostenendo che ci sono orientamenti giurisprudenziali diversi sulla materia e che nell’aggiudicare l’appalto ha accolto le condizioni più vantaggiose per la cosa pubblica. All’attacco della Filipponi, ha replicato il sindaco Malio Marini, dicendo che l’ex difensore civico “parla male di questa amministrazione senza essere a conoscenza dei fatti, in vista delle sue ambizioni politiche alle prossime elezioni comunali”.