Foligno, la spesa in fattoria per risparmiare

Fare la spesa dai produttori agricoli locali, per risparmiare. L’idea è della Confconsumatori di Foligno, che ha stipulato un accordo con due aziende del territorio, per promuovere la cosiddetta filiera produttiva corta. Un meccanismo che consente cioè la vendita dei beni primari come la carne, la frutta e la verdura direttamente dal produttore al consumatore, evitando cioè tutti i passaggi della abituale catena produttiva che fanno inevitabilmente aumentare anche del 50% i prezzi reali dei beni di consumo. Da qui l’idea della ConfConsumatori di invitare i cittadini a fare la propria spesa direttamente nelle fattorie dei produttori locali. Due le aziende coinvolte in questa sperimentazione: la fattoria Morella di Trevi, che produce carne e formaggio e l’azienda Dionigi che fa vino a Bevagna. Insomma le eccellenze umbre dal produttore al consumatore, per risparmiare. Ma l’obiettivo fondamentale dell’associazione presieduta a Foligno da Salvatore Lombardi è di chiedere al governo e a tutti gli attori della filiera produttiva uno sforzo congiunto, per ridurre i prezzi ed evitare il collasso delle famiglie e del sistema produttivo italiano.