Foligno ospitera' la sede del coordinamento delle Citta' del Bio dell'Umbria

Foligno ospitera', negli uffici comunali, la sede del coordinamento delle Citta' del Bio dell'Umbria. Lo rende noto Massimo Boni, assessore all'agricoltura biologica e turismo del Comune di Foligno, nominato coordinatore dell'organismo. ''Si tratta - spiega - di un'azione molto importante per dare una solida prospettiva a quelle citta' che stanno facendo della qualita' ambientale il fondamento di un nuovo sviluppo. Occorre ricostruire un patto tra produzione e consumo consapevole di cibo, per garantire un mercato stabile ai produttori di biologico e una maggiore sicurezza alimentare per i cittadini, difendendo la qualita' dell'ambiente. Lavorare in questa direzione vuol dire rafforzare l'identita' dei nostri territori, anche sul versante del turismo''. Alla rete umbra - e' detto in una nota del Comune di Foligno - aderiscono, oltre a Foligno, Bevagna, Campello sul Clitunno, Giano dell'Umbria, Montefalco, Nocera Umbra, Preci, Trevi, Umbertide, mentre sono in corso le adesioni di altre amministrazioni. Le azioni del coordinamento serviranno in prima istanza a raccogliere le informazioni dei territori comunali: notizie storico-culturali, eventi, azioni territoriali a sostegno dell'ambiente e del bio, la situazione della ristorazione collettiva, la mappatura delle aziende bio operanti e quant'altro servira' a definire il quadro territoriale dei Comuni aderenti alla rete di ''Citta' del Bio''. Queste informazioni serviranno anche a dare il via, attraverso il web, dal progetto di promozione turistica territoriale ''WeBio'', incentrato sulla valorizzazione delle produzioni bio-tipiche. Altra azione del coordinamento sara' quella di consolidare ed allargare la rete umbra attraverso iniziative comuni, sviluppando la cultura del territorio anche all'interno degli eventi enogastronomici e culturali gia' esistenti.