Foligno: presentato il restauro degli affreschi a Palazzo Trinci

Tanta gente a palazzo Trinci, a Foligno, per assistere ad un duplice evento culturale. Ascoltare dal vivo lo storico dell'arte Philippe Daverio sulle particolarita' architettoniche ed artistiche della residenza, nel contesto economico e politico europeo del XV secolo, e per sentire la presentazione dei complessi lavori di restauro degli affreschi della Cappellina Nelli da parte del restauratore Bruno Bruni. All'iniziativa, promossa dall'assessorato alla cultura del Comune di Foligno guidato da Giovanni Carnevali, e' intervenuto anche il sindaco, Manlio Marini. Marini, che ha tracciato un profilo artistico professionale di Daverio e ha espresso la soddisfazione della citta' per la sua presenza, in relazione alle peculiarita' artistiche di palazzo Trinci, definito ''uno dei piu' rappresentativi esempi architettonici del tardo gotico europeo''. Daverio - e' detto in una nota del Comune - ha quindi tracciato un profilo politico del periodo dei Comuni. Ha poi sottolineato come Foligno, al pari di Firenze, Venezia, Milano, Mantova e Ferrara, si sia trovata nel XV secolo su uno scenario economico e politico di primo piano. Palazzo Trinci - ha detto - conserva e restituisce al visitatore le tracce di quell'autorevole passato, scandito dalla mano artistica di Gentile da Fabriano e di Ottaviano Nelli. ''Questo fatto - ha concluso Daverio - deve poter costituire motivo di orgoglio per gli abitanti della citta' e di questo territorio, affinche' conservino nel proprio dna il gusto per il sapere e per il bello, che i Trinci seppero cosi' bene rappresentare sulle mura della propria dimora''. Bruni ha quindi illustrato i restauri della cappella del Trinci, affrescata dal pittore eugubino Ottaviano Nelli. La decorazione della cappella, e' datata febbraio 1424, come si vede da un'iscrizione presente sotto le scene della Nativita' e dell'Adorazione dei Magi. I lunghi e complessi lavori di restauro l'hanno restituita - e' stato detto - alla primitiva bellezza. La gente si e' quindi messa in fila fino a tarda notte, per poter ammirare i dipinti restaurati.