Foligno, record di presenze ai Primi d'Italia

Una città assediata da migliaia turisti, con tutti gli alberghi e i ristoranti pieni e un fiume di gente a caccia di pasta. Per quattro giorni Foligno è apparsa così, sotto la influenza magica dei profumi e dei sapori dei Primi d’Italia, il festival nazionale dei primi piatti conclusosi ieri dopo quattro intensi giorni tra i fornelli. Un primo bilancio dell’evento, tracciato a caldo degli organizzatori, parla di presenze record: oltre 200mila persone in quattro giorni, con un deciso incremento rispetto allo scorso anno. A confermare questa tendenza sono le associazioni di categoria del territorio, per le quali il festival dei Primi Piatti è una vera e propria benedizione. Tra i più soddisfatti Venanzio Pazzani, presidente di Federalberghi, che parla di alberghi e agriturismo tutti pieni non solo a Foligno ma anche del comprensorio, con prenotazioni già dal mese di marzo. Entusiasta anche il presidente di Confartigianato Giovanni Bianchini, che parla di un incremento di presenze del 30 per cento rispetto allo scorso anno, per una nuova forma di turismo sul territorio all’insegna della qualità. Soddisfatto anche Aldo Amoni, presidente di Confcommercio, che parla di bar, ristoranti, pizzerie e parcheggi stracolmi e racconta di negozi affollati che hanno fatto felici soprattutto i commercianti del centro storico. Per Amoni i Primi d’Italia sono l’evento principe per Foligno e vanno sempre più valorizzati. L’obiettivo per la prossima edizione del festival è di tenere più aperti in negozi, con orario continuato e fino a notte fonda come nelle città di mare. Entusiasta per l’ottima riuscita dei Primi d’Italia 2008 Roberto Prosperi, presidente di Epta- Confcommercio, ente promotore dell’iniziativa. “Tutto ha funzionato per il meglio – secondo il patron della manifestazione – e nel rispetto della città, con tantissime presenze ed eventi di qualità, in una Foligno come sempre ospitale e patria ideale, del festival più gustoso d’Italia”.