Foligno, riorganizzazione comunale allo stallo

Il sindaco di Foligno Mismetti ci teneva moltissimo, tanto da inserirla fra gli elementi cardine del suo mandato ma la riorganizzazione della macchina comunale sembra proprio che non vedrà la luce. Una riforma stroncata sul nascere, almeno nelle forme decise dal primo cittadino che aveva studiato la promozione di 40 dipendenti comunali come vice dirigenti, con conseguente aumento di stipendio per ognuno di loro. A dare lo stop all’iniziativa la finanziaria Tremonti: il decreto 78 del governo che potrà diventare legge dal 14 luglio vieta alle amministrazioni comunali di pagare ai dipendenti somme più alte degli stipendi rispetto a quelli del 2010. A Foligno –spiega il sindaco- i soldi in più per le 40 buste paga (dovuti ad una maggiore responsabilità, come la delega di firma) sarebbero stati compensati dai risparmi su altre figure organizzative. Recentissima la risoluzione della lotta fra Comune e sindacati sul pagamento dei soldi in più per 16 promossi a “vice” dirigenti per i quali si preleveranno 115mila euro dal fondo del personale. Dopo il superamento di questo problema dunque per Mismetti si profila una nuova difficoltà all’orizzonte e sembra proprio che il primo cittadino per rendere più efficiente la macchina comunale dovrà cercare nuove soluzioni