Foligno: stadio buio e inadeguato, tifosi infuriati

Delusi, arrabbiati e pronti ad eclatanti azioni di protesta, se il Comune non si deciderà a risolvere una questione assurda e che si trascina da tempo ai danni dello sport. A due settimane dell’avvio del campionato, i tifosi del Foligno Calcio alzano la voce e con loro si schiera tutto il mondo sportivo locale. Il problema è lo stadio, inaccessibile di notte perché senza un’adeguata illuminazione. La protesta è scattata domenica, scorsa proprio allo stadio, in occasione della prima partita di Coppa Italia che i Falchetti hanno dovuto disputare sotto il sole cocente d’agosto proprio perché il “Blasone” non è grado di ospitare partite in notturna. Un problema non nuovo, che lo scorso anno ha addirittura rischiato di far saltare un torneo prestigioso come la Coppa Italia e che quest’anno si ripropone uguale. Da qui la rabbia e la protesta dei tifosi, che accusano il Comune di Foligno di negligenza. “Esprimiamo disappunto e indignazione – scrivono i tifosi in un volantino – nei confronti di coloro che fanno promesse puntualmente disattese”. I tifosi del Foligno reputano inoltre inutili i lavori fatti finora allo stadio, come l’impianto di video sorveglianza e la strada di collegamento per la tifoseria ospite costati 400mila euro. La rabbia degli sportivi riguarda anche agli altri impianti sportivi comunali: il palasport, che ha il tetto bucato e piove acqua da tutte le parti; la piscina, troppo piccola per Foligno; la pista d’atletica, danneggiata e non omologabile. Tornando allo stadio malumori anche in tribuna stampa, per le nuove inadeguate postazioni assegnate ai giornalisti: sono troppo basse e troppo vicine alla tifoseria ospite