Foligno, venerdì verrà celebrato il 15° anniversario del Centro Selezione dell'Esercito

Il giorno 30 settembre 2011, presso la Caserma Gonzaga di Foligno, sede del Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale dell’Esercito, in occasione del 15°Anniversario dalla sua costituzione, si svolgerà la cerimonia solenne di conferimento della Croce d’Argento al merito dell’Esercito da parte del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Gen. di Corpo d’Armata, Giuseppe Valotto. L’alto Ufficiale (cittadino onorario di Foligno), sarà accolto dal Comandante Gen. di Brigata Maurizio Mattei, alla presenza del Generale di Divisione Paolo Gerometta (Capo del I Reparto Affari Giuridici ed Economici del Personale dello Stato Maggiore dell’Esercito) e del Sindaco, Mismetti a cui, nella circostanza, verrà riservato uno specifico spazio per rivolgere un indirizzo di saluto agli intervenuti. Parteciperà inoltre, per la resa degli onori militari, la Musica d’Ordinanza del 1° Reggimento Granatieri di Sardegna. Alla presenza del Gonfalone della città di Foligno, delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, delle forze di Polizia e dei Corpi Armati dello Stato, interverranno come graditissimi ospiti, i Sindaci della Valle Umbra e le più alte cariche Politiche, Militari e Religiose di Foligno e del Comprensorio Umbro a dimostrare, ancora una volta, il connubio tra Istituzioni Locali, cittadinanza di Foligno e Caserma Gonzaga, motivo per cui la cerimonia è aperta a chiunque volesse assistere. La prestigiosa onorificenza – sono poche, in Italia, le realtà che possono vantarla – viene concessa al Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale dell’Esercito, per l’assolvimento delle molteplici complesse ed articolate attività di selezione e reclutamento del personale militare dell’Esercito. “In questi quindici anni di attività – si può leggere nella motivazione – il personale ha operato con somma perizia selettiva, animato da altissimo senso di responsabilità e spirito di sacrificio, sostenendo intensi carichi di lavoro per consentire alla Forza Armata di immettere nei propri ranghi i giovani più capaci e motivati tra quanti hanno chiesto di servire in armi l’Italia riscuotendo l’ammirazione anche nei contesti internazionali”.