Sarà l'ultimo anno di mandato a presidente della Fondazione Cassa Risparmio di Perugia per Carlo Colaiacovo quello che idealmente si apre con il mese di maggio. E prima del quale, il cavaliere ha voluto tracciare un bilancio delle attività svolte e dei finanziamenti erogati in particolare nel comprensorio di Gubbio, con quell'attenzione che lui stesso non lesina a definire “campanilista”. Tante le risorse giunte a Gubbio in questi anni di presidenza, e il 2015 non fa eccezione: 1 milione e 864 mila euro a cui vanno aggiunti i finanziamenti degli anni scorsi ancora non del tutto esauriti. Sostegni importanti per il mondo produttivo, della cultura, della sanità e del volontariato, ma sempre – ha tenuto a precisare Colaiacovo – sulla base di specifiche progettualità, senza le quali la Fondazione di sua spontanea volontà, non potrebbe attivarsi. Presenti a Palazzo Conti della Porta di via Savelli, accanto al presidente della Fondazione, anche il sindaco di Gubbio Filippo Stirati e il segretario dell'istituto Sergio Pieroni. Positivo viene giudicato il dialogo tra la Fondazione bancaria e il mondo delle associazioni del territorio eugubino: in particolare, visto il periodo di festività ceraiole imminenti, con famiglie ceraiole e Università Muratori con cui si è proficuamente progettato anche un Museo delle arti e Mestieri che sorgerà nel cuore del quartiere di S.Martino, a palazzo Beni. Quartiere baciato dai finanziamenti della Fondazione anche per il restauro del prezioso coro di S.Domenico e soprattutto per il recupero del progetto Lumsa, con la risistemazione dell'immobile dell'ex Seminario e il ripristino di un dialogo positivo con l'ateneo romano, su cui sono intervenuti anche lo stesso Sindaco Stirati e il Vescovo Ceccobelli, sottolineando la positiva interazione della Fondazione. Entro giugno si sapranno tempi e modalità di riattivazione dei corsi. Tornando ai numeri, degli oltre 1,8 milioni di euro erogati, parte derivano dal bando annuale, parte dai fondi del Cda, con cui ad esempio si interviene per iniziative collaterali alla Festa dei Ceri. 700 mila euro sono andati al settore sanità, 28 mila per altri beni culturali, 63 mila per il territorio, 175 mila per il volontariato, 70 mila per lo sviluppo economico e 14 mila per il pianeta anziani, cui vanno aggiunti 125 mila euro per la Casa di Riposo Mosca. Spazio anche alle aziende e alle maestranze eugubine che sono state chiamate a lavorare in numerose occasioni sia a Gubbio ma anche nel restante territorio regionale. Infine l'ultimo gioiello, la realizzazione dell'area esterna della Basilica di S.Ubaldo, abbandonata nell'incuria fino all'arrivo di don Fausto Panfili, e ora completamente ristrutturata con un emiciclo che potrà ospitare incontri e momenti di aggregazione e fare del convento un nuovo riferimento per i pellegrinaggi dalle parrocchie e da altre parti d'Italia: il taglio del nastro è previsto per il 5 giugno. Un interlocutore privilegiato, è la Fondazione Carisp Perugia per il Comune, secondo le parole del sindaco Stirati, che ha sottolineato la valenza di questa partnership per numerose iniziative. “Abbiamo recuperato quell'autorevolezza di cui l'amministrazione comunale non godeva più da tempo” ha evidenziato Stirati, ricordando il caso Lumsa ma anche il percorso Unesco. E sulle Logge – tema sul quale il Cavaliere Colaiacovo non è voluto intervenire – Stirati ha puntualizzato che sono stati adempiuti tutti gli atti burocratici che servivano, il progetto è tornato in commissione edilizia. In virtù del QSV le logge dei Tiratoi sono inserite in quel polo promozionale espositivo e di convegnistica, che riguarda l'area di via Repubblica e tocca anche il C.Servizi S.Spirito, secondo una logica di rifunzionalizzazione dei centri storici sposata in pieno anche dall'Ancsa. “Gubbio vive finalmente un periodo buono, di dialogo e collaborazione” ha aggiunto il Vescovo Ceccobelli. Infine il Cav. Senza voler entrare nel merito delle polemiche ha ricordato: Mia madre mi diceva: "Fai bene e continua a fare il bene. Quello che viene fatto dalla Fondazione resterà alla città, serve per favorire lo sviluppo, e non può essere sempre oggetto di diatribe”.
Gubbio/Gualdo Tadino
08/05/2015 17:07
Redazione